Khedira tranquillizza, Chiellini e Alex Sandro sperano
●Il tedesco su Twitter dopo la botta al ginocchio: «Sto bene, solo precauzione». Il difensore e l’esterno in miglioramento
Il cinguettio stavolta è una rassicurazione che arriva dal diretto interessato: «Non preoccupatevi per la mia sostituzione — ha scritto Sami Khedira su Twitter — è stata solo una misura precauzionale visto che ho sentito un indurimento, ma sto bene». Il centrocampista è uscito a inizio secondo tempo del test con la Spagna per una botta al ginocchio destro, ma non preoccupa. I medici bianconeri sono in costante contatto con i colleghi tedeschi, resterà in nazionale ma non dovrebbe essere utilizzato martedì contro il Brasile. Un sospiro di sollievo per Massimiliano Allegri, che in vista della ripresa del campionato e della gara d’andata dei quarti di Champions League con il Real Madrid ha già i suoi bei problemi tra infortunati e squalificati.
SPERANZA PER DUE Ieri la squadra (o meglio quel che resta del gruppone bianconero: Pinsoglio, Marchisio, Sturaro, Barzagli, Howedes, Asamoah e Dybala) ha lavorato a Vinovo, dove si ripresenterà lunedì dopo la domenica di riposo. Ci sarà anche Mandzukic, che salterà l’amichevole col Messico e ha avuto il permesso dalla Croazia di rientrare in anticipo in Italia. Non potranno permettersi pause Chiellini ed Alex Sandro, che stanno proseguendo con il programma personalizzato per cercare di recuperare il prima possibile dai rispettivi infortuni. Chiellini ha un risentimento muscolare al flessore della coscia destra: sostituito con la Spal, ha saltato la Nazionale per curarsi a Torino. L’infortunio non è grave e si spera che le terapie portino buone notizie: la prossima settimana si capirà se potrà farcela per il Milan ma soprattutto 3 giorni dopo col Real, quando in difesa mancherà Benatia, squalificato in Coppa come Pjanic. Moderato ottimismo per Alex Sandro, rientrato dal ritiro del Brasile per un risentimento muscolare di tipo distrattivo alla coscia destra. Non sarà facile, ma l’esterno mancino potrebbe cedere il posto ad Asamoah in campionato sabato 31 per riprendersi la maglia da titolare il 3 aprile in Champions, quando la Juventus non potrà permettersi passi falsi. Anche nel suo caso il test della prossima settimana sarà decisivo. DOPPIA VERIFICA Giorni importanti anche per Cuadrado e Bernardeschi, che nell’ultimo periodo hanno aumentato i carichi. Bernardeschi, fermo dal 18 febbraio per un trauma distorsivo con interessamento capsulo/legamentoso al ginocchi sinistro, è stato curato con una terapia conservativa per cercare di evitare l’intervento. La prossima settimana la tenuta del ginocchio verrà verificata sul campo. Idem Cuadrado, operato per la pubalgia a fine gennaio, che non lavora ancora col pallone ma dovrà provare ad accelerare per capire se il dolore è finalmente sparito.