Felipe Anderson, oggi magie per la Lazio e domani...
●Il brasiliano di nuovo protagonista, ma a fine stagione potrebbe essere ceduto: possibile un ritorno in patria o la Premier
«Stanno arrivando grandi cose. Devo solo crederci e lavorare», così ieri Felipe Anderson ha postato su Twitter il suo compiacimento dopo le cinque reti segnate nel test a ranghi misti contro la Primavera. Il fantasista della Lazio si è ricaricato non solo perché ha visto rinascere il suo fiuto da goleador quanto per una condizione psicofisica che sente tornata ai livelli ottimali. Così ha pure condiviso il video pubblicato via social dalla società su un suo gol, il quinto. Una spettacolare rovesciata subito vista e rivista dai tifosi biancocelesti. «Non lo sto pubblicando perché è un gol bello. È la conseguenza di un lavoro continuo e duro che ho fatto per essere in forma e preparato per questa fase finale della stagione», ha spiegato il 24enne brasiliano. REBUS SUL RUOLO Contro il Bologna è tornato da titolare in campionato dopo esser stato tra i trascinatori dell’exploit di Kiev contro la Dinamo in Europa League. Nella gara contro gli emiliani si è confrontato con il doppio ruolo, quello che pone interrogativi sul suo futuro alla Lazio. Nel primo tempo esterno di centrocampo,in una posizione che lo allontana dall’area per chiedergli energie suppletive, peraltro non lesinate, tanto è vero che l’ex Santos si è prodotto pure in alcuni disimpegni difensivi. Nella ripresa Inzaghi lo ha riportato nella trequarti, con la licenza da «mina vagante» della manovra: compiti che più ingolosiscono le sue corde di fantasista di scuola sudamerica. Ora Felipe Anderson sta confermando di potersi riappropriare della bacchetta di ispiratore del gioco d’attacco. Puntando magari a rinverdire quelle potenzialità espresse nel campionato 2014-15 quando, sotto la guida di Pioli, si manifestò come una promessa di campione, che poi si è eclissata.
BIVIO Il suo contratto scadrà nel 2020, ma il futuro in biancoceleste potrebbe essere riesaminato al termine della stagione. La Lazio crede fermamente nelle sue qualità innestate nel progetto di Inzaghi. Ma a febbraio dopo un battibecco col tecnico al termine della sfida col Genoa, ci furono giorni difficili (esclusione del giocatore a Napoli), poi superati con reciproca soddisfazione ma non dimenticati. Così per Felipe Anderson potrebbe riaprirsi la via del mercato. Tre anni fa venne corteggiato dal Napoli, così come dal Manchester United. Ipotesi pronte a riemergere. Così come quella di un ritorno in Brasile, rigettata dalla società un mese fa. Felipe Anderson insegue un gran finale di stagione. Per tornare titolare a tempo pieno nella Lazio allo sprint dell’Europa League e in rotta verso la Champions. Per restare o per andare via. In ogni caso per rivedersi protagonista.