Delirio per la regina Goggia: «Inseguite i vostri sogni»
●L'olimpionica celebrata nella sua Bergamo. Oltre mille per lei al PalaNorda
Non era al via agli Assoluti di Santa Caterina, ma nella sua Bergamo, che ha abbracciato la «regina». In più di mille ad alzare temperatura e decibel di un PalaNorda allestito come si conviene alle occasioni storiche: Sofia Goggia, medaglia d'oro al collo e coppa di cristallo in mano, ha scatenato l’entusiasmo della sua città. Venti minuti densi d’emozione, con gli occhi che brillano – e anche all’insù vista la proiezione delle gare di PyeongChang e Are Sul soffitto dell’impianto - mentre le corde vocali si scioglievano prima nei cori e poi per l’Inno di Mameli.
SOGNI Tanti i ragazzini ai quali la campionessa olimpica ha rivolto un messaggio: «Inseguite i vostri sogni». A fare gli onori di casa il sindaco Giorgio Gori, a cui Sofia ha regalato il pettorale della discesa olimpica. Un simbolico rafforzativo di quelle radici più solide che mai, mentre mamma Giuliana e papà Ezio non la perdevano di vista neppure per un secondo. E dopo la passerella in salsa baskettara (prima della sfida tra BB Basket e Brescia di serie A-2 maschile) l’immancabile bagno di folla con piccoli e grandi in fila per un autografo e un selfie. Momenti indelebili, da immortalare in ogni modo.
TRICOLORI Sulle piste, invece, il 28enne Giulio Bosca, dopo i podi nella Coppa Europa di gigante a St. Moritz (3°) e Soldeu (2°), ha vinto, per il secondo anno consecutivo, il titolo italiano della specialità. Nell’ultima giornata dei Tricolori di Santa Caterina Valfurva, il piemontese in 2’08”53 ha preceduto di 15/100 Alex Zingerle e di 31/100 Michelangelo Tentori. Tommaso Sala, leader dopo la prima manche, ha chiuso quarto a 39/100. Lontani gli azzurri che hanno partecipato ai Giochi: Tonetti ha chiuso 9° a 91/100, Florian Eisath — che si è ritirato dalla Coppa del Mondo — 12° a 98/100. Non erano al via Manfred Moelgg e Luca De Aliprandini. Ha invece partecipato Christof Innerhofer, 27° a 4”34. Nella gara femminile ha trionfato Federica Brignone. La medaglia di bronzo ai Giochi ha preceduto di 2”92 Valentina Cillara Rossi e di 3”34 Anna Hofer, conquistando il settimo titolo tricolore assoluto, il quarto tra le porte larghe. Oltre alla Goggia non hanno partecipato, Moelgg, Irene Curtoni e Bassino.
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