Lirola alla carica «Attenti azzurri vi fermo ancora»
● SASSUOLO (s.f.) «Del Napoli, squadra fortissima, conosciamo le qualità, ma la scorsa stagione pareggiammo: perché non riprovarci?». Pol Lirola, terzino del Sassuolo cresciuto nella Juve, avverte i partenopei, e forse sogna di dare una «spinta» a quei bianconeri che lo prelevarono, 18enne, dall’Espanyol, evocando i due pareggi che il Sassuolo impose al Napoli la scorsa stagione. Determinanti – soprattutto il secondo, al Mapei Stadium il 23 aprile – nella corsa che consegnò, a fine stagione, il secondo posto alla Roma e il terzo a Sarri. Il Sassuolo ha testato schemi e condizione, capitalizzando la pausa, con un 3-0 al Bassano, la classifica dei neroverdi non ammette distrazioni e le dichiarazioni di Lirola raccontano un Sassuolo ben deciso a fari valere, senza pensare troppo ad una settimana che propone agli emiliani anche lo scontro diretto contro il Chievo e il posticipo contro il Milan a San Siro. «Una gara alla volta, cercando di fare il massimo da subito», detta il tecnico neroverde Giuseppe Iachini, che ritrova Berardi dopo che rinvii e pausa hanno allungato lo stop del talento calabrese – due giornate di squalifica dopo Sassuolo-Lazio – a oltre un mese. E proprio Berardi fu tra i protagonisti, con un gol, di quel SassuoloNapoli finito 2-2. L’altro, di gol, lo segnò Mazzitelli, al suo primo e unico acuto in serie A: il centrocampista scuola Roma scala le gerarchie e lavora per esserci. Corsi e ricorsi…