Il Cesena ci prova Buonaiuto rimedia Si ferma il Perugia
Occasioni perse, rimpianti e un punto a testa per Cesena e Perugia, che alla fine riavvolgono il film del Manuzzi e sentono di aver lasciato per strada qualcosa. La squadra di Castori, a lungo in difficoltà nel primo tempo, trova un fortunoso vantaggio, ma viene acciuffata per l’ennesima volta sul più bello. La truppa di Breda, invece, interrompe la serie di vittorie consecutive (5), a un certo punto rischia addirittura di perdere, ma all’ultimo secondo va a un passo dal blitz.
TRAVERSA Il Perugia, con Diamanti al debutto da titolare, azzanna la partita partendo da dietro e trovando spesso l’imbucata con mezzali ed esterni. Al 4’ Gustafson calcia un siluro, respinto da Fulignati, ma sul tap-in Pajac manda in curva. Poi tocca a Di Carmine, orfano di Cerri, ma non di rifornimenti: sul cross di Mustacchio mette fuori di un soffio. Il Cesena, senza il faro Laribi, tiene il baricentro basso e azzarda qualche contropiede, ma l’ex Leali si rilassa e prolunga la propria imbattibilità. Al 18’ il Perugia si affida al sinistro di Diamanti, ma il suo arcobaleno dal limite sbatte sulla traversa. Dall’altra parte il Cesena protesta per un contatto sospetto Della fiore Es po sito e sacramenta per una clamorosa chance sprecata al 44’ da Kupisz, che si divora un gol fatto calciando fuori un rigore in movimento dopo un rimpallo Del Prete-Dellafiore. Nella ripresa la partita è più equilibrata, perché nel Cesena guadagnano campo gli esterni e il Perugia è meno preciso nel palleggio. È proprio Vita, al 14’, a guadagnare una punizione da 25 metri: il tiro di Schiavone viene deviato da Magnani e spiazza l’incolpevole Leali. Il vantaggio dura poco, perché il neoentrato Buonaiuto piazza nell’angolino un assist dello scatenato Gustafson e pareggia. Il Cesena, colpito mentre era in controllo, punge con Dalmonte (para Leali) e scheggia il palo con la zuccata di Perticone. Ma all’ultimo secondo il match-ball capita sui piedi di Buonaiuto: deviazione da due passi a colpo sicuro e «parata» decisiva di Scognamiglio.