Litteri punisce il suo Cittadella E poi il Venezia vola con Geijo
●Il grande ex a segno con l’altra maglia Tolto gol a Scaglia: Venturato non ci sta
Se c’è una cosa che un avversario non deve fare mai, ma proprio mai, contro il Venezia è abbassare la guardia: quasi sicuramente verrà punito. La capacità di sfruttare le occasioni è una delle principali qualità – non la sola – che ha esaltato la squadra di Pippo Inzaghi durante tutto il campionato. Invece il Cittadella, nel momento in cui si era illuso di poter ribaltare il match, si è fatto infilare ingenuamente sulla destra da Falzerano che ha servito Geijo: gol inevitabile. È stato l’episodio che ha deciso un derby bellissimo, nonostante le tante assenze (tre per parte) a causa delle nazionali.
DOMINIO Ma ridurre a un episodio la vittoria del Venezia sarebbe sbagliato. Gli arancioneroverdi si sono presi i tre punti con pieno merito. Hanno giocato meglio, creato più occasioni (il palo di Garofalo è stato clamoroso) e dimostrato di avere anche più fame. La sesta vittoria consecutiva in casa conferma che il Venezia è una squadra da posizioni nobili in classifica: il secondo posto del Frosinone (che ha una partita in più e sarà proprio il prossimo avversario) è a soli sei punti, una cosa impensabile per una squadra che solo due anni fa era in Serie D. Di sicuro anche il mercato di gennaio ha dato una mano a Inzaghi: Litteri è una sentenza (5° gol in 8 gare da quando è arrivato) e anche stavolta è stato lui, l’attesissimo ex che all’andata aveva deciso il derby con la maglia del Cittadella, a sbloccare la gara, grazie allo splendido assist di Geijo: poi non ha esultato, come promesso, ma questa resterà comunque una giornata che non dimenticherà facilmente. Il Venezia ha avuto la possibilità di chiudere la partita a fine primo tempo, ma Bentivoglio si è fatto parare il rigore (fallo ingenuo di Settembrini su Pinato) da Alfonso. Episodio che poteva costare caro.
CITTA ARRABBIATO E infatti il Cittadella, che nel primo tempo aveva preso un palo con Strizzolo, nella ripresa ha giocato un po’ meglio. Ha trovato il pareggio con Arrighini (assist al bacio di Schenetti) e subito dopo ha protestato vivacemente per un gol di testa annullato a Scaglia per un presunto fallo su Cernuto. Episodio molto dubbio, Pezzuto era vicino ma la sua decisione non ha convinto Venturato («Secondo me il gol era regolarissimo» ha detto il tecnico) che poco dopo ha subito il gol di Geijo che gli è costato la partita e un’imbattibilità in trasferta che durava da cinque mesi (k.o. a Bari a ottobre).