Ale Gentile dà spettacolo Bologna facile con Brindisi
Domina Alessandro Gentile e la Virtus non dà scampo a una Brindisi orgogliosa ma zavorrata dalla serata-no del bomber Nic Moore. L’ex capitano dell’Olimpia sfiora il suo massimo in carriera (32 punti a Varese a Santo Stefano) timbrando 31 punti in 27’, in una partita nella quale gioca testa e collo sopra a tutti. La Segafredo è stata in controllo per tutti i 40’ senza dare mai una spallata decisa, ma tenendo gli avversari a distanza di sicurezza. Punteggio alto, con tanti tiri nei primi secondi dell’azione e rientri difensivi spesso pigri per i bolognesi che hanno provato la fuga sul 39-28 nel 2° quarto, con l’accoppiata azzurra Aradori-AleGent (26 punti in coppia a metà). «L’attacco è stato croce e delizia per noi – sottolinea Ramagli –. Volevamo trovare conclusioni nei primi secondi dell’azione, ma quando non c’erano avremmo dovuto avere maggiore pazienza. Invece ci siamo accontentati scoprendoci al contropiede».
DOMINIO Brindisi non ha avuto niente da Moore, che non si è mai allenato in settimana per una botta alla mano ed è stato braccato da Lafayette. Nel 1° tempo è stato Smith a tenere a contatto i pugliesi, a inizio ripresa ci hanno provato Lydeka e Giuri fino al 56-52. «Moore ha toccato sabato la palla per la prima volta con la mano destra e non era in fiducia – dice Vitucci –. Sapevamo di dover fare una partita più che buona per vincere a Bologna». L’accelerazione decisiva arriva nuovamente da Ale, con 8 punti nel finale di 3° quarto che alimentano il +12 (70-58) e mettono al riparo la Virtus. «È una fortuna averlo – dice Ramagli -. A un certo punto ha girato la sua stagione diventando un leader in campo a disposizione della squadra».