Ahi Fiorentina Badelj in campo solo a maggio
●●li esami confermano la lesione del collaterale del ginocchio E ora Pioli pensa anche al 4-2-3-1
Un report a metà tra la speranza e l’incubo. E uno stop che rischia di incidere molto nel finale di stagione viola. Gli esami strumentali svolti ieri dal capitano Milan Badelj hanno certificato una lesione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro tra 1° e 2° grado. Il regista croato si era fatto male nell’amichevole tra la Nazionale e il Messico e dovrebbe star fuori circa un mese. Badelj nel frattempo ha già iniziato le terapie del caso e le sue condizioni verranno rivalutate nel corso dei prossimi giorni.
SOLUZIONI L’importanza del centrocampista per la Fiorentina è totale. Cervello della squadra in campo, punto di riferimento e guida nello spogliatoio. Ha raccolto l’eredità di Astori mettendo sul braccio la fascia da capitano (domani tocca a Pezzella?), mentre per Pioli è in pratica l’allenatore in campo. Tecnicamente l’assenza è pesantissima e, calendario alla mano, l’ipotesi più ottimistica lo riporterebbe in campo il prossimo 29 aprile contro il Napoli (saltando 6 partite). Possibile però che si vada anche oltre. Domani contro il Crotone, in virtù dell’assenza contemporanea di Benassi (squalificato), il tecnico viola ha due opzioni. Insieme al reduce Veretout, piazzare a metà campo anche Cristoforo e Dabo proseguendo con i tre centrocampisti e Saponara dietro le due punte. Oppure cambiare modulo, tornando al 4-23-1 per avere due soli mediani davanti alla difesa e sfruttare le tante opzioni offensive a propria disposizione.
DELLA VALLE E CORVINO Nella rifinitura di oggi la soluzione del rebus. L’allenamento di ieri invece, è stato seguito in prima persona anche da Andrea Della Valle, sempre più presente accanto al gruppo e arrivato a Firenze nella serata di mercoledì. Nelle prossime ore il patron viola partirà per un viaggio di lavoro in Asia. «Con l’infortunio di Badelj piove sul bagnato», ha detto ieri Corvino a margine dell’evento benefico Fondazione Bacciotti e Comune di San Miniato. «Ma la squadra sta dimostrando di poter essere all’altezza della situazione».