Brady mvp a 40 anni E vuol giocare sino a 45
Se LeBron sta raggiungendo vette impensabili a 33 anni, nel football Nfl c’è qualcuno che sta sfidando «Father Time» e sin qui pare essere l’unico ad averlo costretto ai supplementari. Tom Brady ha vinto il premio di mvp dell’ultima stagione ed è arrivato a un passo dal conquistare il suo sesto Super Bowl, alla tenera età di 40 anni, in uno sport dove ogni contatto può porre fine alla tua carriera.
GOAT Proprio come James, «The Goat» (Greatest Of All Time), quarterback dei New England Patriots, ha capito che il segreto per rallentare l’invecchiamento e restare ai massimi livelli, è un solo: la cura del corpo. Ha persino scritto un libro «Il metodo TB12», 12 è il suo numero di maglia, dove spiega come fare. A guidarlo c’è un guru, Alex Guerrero. La parola chiave è flessibilità, secondo Brady, «il pilastro mancante alla preparazione fisica per essere performanti ad alto livello». Con una moglie come la modella Gisele Bundchen, tre figli, sei anelli di campione Nfl, dove Brady trovi la forza per andare a letto ogni sera alle 20, alzarsi alle 5.30, passare ore ed ore davanti allo schermo del pc per studiare gli avversari e altrettante nelle mani di Guerrero, è un mistero. O forse no. «Voglio giocare almeno sino a 45 anni» ha detto Tom. In uno sport dove la carriera media di un giocatore è di 3 anni e l’età media del ritiro è 27, Brady spazzerebbe via ogni saggezza convenzionale. Lo anche «Padre Tempo».