Dolce la vita Tanto dietro sgobbano Blaise e Franck
Juve e Milan da metà campo in su sembrano due parchi giochi. Allegri gioca con Pjanic, Douglas Costa, Dybala e Higuain, a cui quando stanno bene si possono aggiungere Cuadrado o Mandzukic. Gattuso aggiunge Biglia, Bonaventura, Suso e Calhanoglu a una punta. Matuidi e Kessie invece sono i giocatori del pronto intervento. Blaise è il secondo juventino per chilometri corsi – il primo, a sorpresa, è Pjanic – mentre Franck è nella top15 dei maratoneti del campionato. Matuidi ha numeri meno impressionanti ma per la Juve è fondamentale: unisce quantità e qualità come nessuno, dà alla squadra una dimensione fisica che altrimenti non avrebbe. Kessie non è un raffinato del gioco e mostra limiti abbastanza chiari quando si tratta di giocare la palla o trovare la porta. I numeri però non hanno bisogno di exit poll: votano tutti per lui. Franck corre più di ogni compagno, è arrivato nell’area avversaria oltre 100 volte a partita (e sono tante, Matuidi si ferma a 39), ha calciato in porta il triplo del francese col 14. Non vuol dire che sia più forte – calma... – ma per il Milan è probabilmente meno sostituibile. Piccoli spunti per chi fa il centrocampista e stasera vuole vedere la partita con occhio critico. Per Matuidi, considerare la presenza nelle due metà campo. Per Kessie, cercare i momenti in cui strappa e parte palla al piede. Più criticamente, guardare quando deve giocarla in mezzo a due avversari. JuveMilan si deciderà anche lì: se Franck conserva il pallone nei momenti critici, per Suso e gli altri comincia la festa.