La Gazzetta dello Sport

Inter-Verona, l’ombelico è brasiliano

Sette giocatori delle due squadre sono nati nel Paese sudamerica­no. In comune non hanno solo l’Italia...

- Giulia Guglielmi

Martedì 3 giugno 2014, a nove giorni dal Mondiale a casa di Pelé, la Gazzetta distribuì un questionar­io ai 44 (su 47 totali) brasiliani della Serie A. Due consigli e un pronostico. Eder, in linea con la sua esultanza, segnò sulla cartina il Cristo del Corcovado. Ryder Matos si gettò sui beni di prima necessità: churrasco, spiagge, donne. Titolari o riserve, i due si rivedranno oggi a San Siro affiancati da altri cinque brasiliani: Rafinha, Miranda e Dalbert da una parte, Romulo e Nicolas dall’altra. Il risultato di Inter-Verona servirà infatti per rispondere a un altro questionar­io: Champions e salvezza sono possibili?

SEI PROPRIO TU? Rigorosame­nte in brasiliano, è la domanda che invece si potrebbe ascoltare sotto il tunnel. Carramba chi si rivede: Rafinha e Matos, quattro anni dopo. Era l’autunno del 2014 quando Alexandre Gallo, c.t. del Brasile Under 22, li infilò tra i passeggeri per la Cina: a Wuhan si giocava infatti un torneo internazio­nale. Matos segnerà anche un gol alla Corea del Sud, mentre il giocatore del Barcellona dovrà accontenta­rsi dei filmati per colpa di un infortunio che lo spingerà fuori dalla lista dei 20. Oggi si ritroveran­no con 25 anni a testa. Matos è nato sotto il segno dei Pesci, 13 giorni dopo Rafinha. E ne servirebbe quasi un altro intero per raggiunger­e in macchina San Paolo da Seabra, dove è nato l’attaccante dell’Hellas. Ryder, al quinto incrocio coi nerazzurri, potrebbe andare a caccia da titolare del primo gol in stagione. Ma l’Inter l’aveva messa nel mirino fin da piccolo. Nel 2009, in maglia Fiorentina, chiuse la finale scudetto Allievi segnando il 3-1.

I SIGNORI ORIUNDI Il giorno prima di quel sondaggio mondiale accadde che Romulo prese da parte il c.t. dell’Italia. Il centrocamp­ista, già al Verona, parlò chiaro: «Sono al 70%». Prandelli non poté far altro che stringere la mano al suo jolly mentre diceva addio al Mondiale di casa: «Non è giusto che uno che sta bene debba restare fuori». A vendicare la sfortuna dell’«amico di campo» – perché è così che lo chiama – ci penserà 2 anni dopo Eder. «Siccome non si finirà mai di discutere se sia giusto che quelli come me giochino in Nazionale, questa è una polemica inutile». Nell’Europeo di Francia, il gol alla Svezia di «come me» – inteso l’oriundo – è stato perfino disegnato: solo così si poteva capire tra quanti omoni gialli fosse andato in slalom. Al Verona, invece, ha già segnato 2 volte, sebbene in maglia Samp. Dovesse entrare, Pecchia ha preparato i suoi:

Eder lo ha visto crescere anche nel Frosinone, da compagno di squadra.

MURO VERDEORO Se infine le prove settimanal­i saranno confermate, oggi Miranda potrebbe doversi occupare proprio di Matos. Il centrale nerazzurro, fresco di gol verdeoro nell’amichevole con la Russia, è tra i più temuti: «È il miglior difensore al mondo», aveva ricordato in settimana proprio Romulo. Sulla porta opposta, invece, Nicolas avrà l’occasione per riscattare i due gol subiti all’andata da Borja Valero e Perisic. Ricordando le parole del collega brasiliano, oggi al Cagliari, con cui è cresciuto: «Rafael era il mio fratello maggiore. Quando c’era bisogno mi tirava le orecchie e mi ha insegnato ad avere pazienza». Mentre, nell’Inter, c’è Dalbert che scalpita: non corre sul prato di San Siro da quasi due mesi. E, tra meno di uno, diventerà papà.

2 ● I gol segnati in carriera da Eder al Verona, realizzati entrambi con la Sampdoria. Il suo bilancio con l’Hellas parla di 5 vittorie, un pari e una sconfitta 1 ● I precedenti di Nicolas contro l’Inter. Il portiere del Verona ha sfidato i nerazzurri in carriera solo nella partita d’andata (k.o. 2-1) 0 ● I punti conquistat­i da Matos in carriera contro l’Inter. Il brasiliano ha sfidato i nerazzurri 4 volte perdendo sempre (Carpi e Udinese)

PASSATO Eder ha vestito l’azzurro, Romulo ha rinunciato al Mondiale 2014

Rafinha e Matos si sono incrociati con la nazionale giovanile verdeoro

DESIDERI Nicolas in porta vorrà riscattare i due gol subiti all’andata dall’Inter

Scalpita Dalbert che non gioca da quasi due mesi, proprio al Meazza

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