Fra Giampaolo e Maran solo uno può ripartire
Volere è potere. Giampaolo lo sa e per questo un particolare gli ha restituito il sorriso, dopo le due sconfitte consecutive subite contro il Crotone e l’Inter, corredate dai nove gol incassati. «Vorrei sottolineare – spiega soddisfatto l’allenatore della Sampdoria – che il ritiro nel giorno di Pasqua è stato richiesto dai giocatori e approvato con gioia da Ferrero. Loro vogliono stare insieme e hanno capito che questo è il momento in cui bisogna dare risposte, per rimettere la Samp al centro di tutto. Io non sono riuscito a valutare bene coloro che sono rientrati da poco dagli impegni con le nazionali, ma ho ben chiaro cosa possono darmi coloro che sono rimasti qui a Bogliasco». La squadra, dopo la sfida di Verona, si fermerà a Novarello per preparare il recupero di martedì a Bergamo.
SCELTE A SORPRESA Giampaolo, comunque è pronto a metterci qualcosa di suo. Dopo il k.o. con l’Inter aveva promesso cambiamenti e non si è tirato indietro. Ferrari e Ramirez, pur essendo reduci dalle convocazioni nelle rispettive nazionali, probabilmente finiranno in panchina. Al centro della difesa dovrebbe giocare Regini, mentre dietro le punte si muoverà Caprari. La difesa sarà completata da Sala, che sulla corsia di destra sostituirà un Bereszynski non ancora del tutto a posto e anche ieri costretto ad allenarsi a parte. Chi invece ha sciolto i residui dubbi sul suo recupero è Quagliarella, che ha lavorato ancora in gruppo e sarà regolarmente al suo posto al centro dell’attacco.
GLI INVINCIBILI La notizia migliore per Giampaolo, però, è il rapido recupero di Linetty, tornato a Bogliasco dopo aver subito una forte contusione ad un occhio con la Polonia. Il centrocampista si è reso subito disponibile. Con lui si formerà così il trio di centrocampisti più affidabile, quello con Torreira e Praet. Un trio che fino ad ora è stato schierato dall’inizio solo sette volte e in nessuna di quelle occasioni è mai uscito battuto. L’ultima volta che i tre centrocampisti sono stati titolari simultaneamente risale al 24 gennaio, la data dell’infortunio di Praet contro la Roma.
MARAN PERFEZIONISTA Guarda in alto Rolando Maran. «Dobbiamo ricercare il più possibile la perfezione, sapendo che ci aspettano dieci finali», la fotografia del tecnico del Chievo, contro la Samp ancora col 4-4-2 come a San Siro col Milan ma senza l’acciaccato Dainelli più Jaroszynski e Bastien, non al meglio dopo i giorni trascorsi con la Polonia e l’Under 21 belga. A sinistra in difesa obbligata la scelta di Gobbi. Vicino a Bani, favorito Tomovic su Gamberini. In mediana torna Hetemaj, al fianco di Radovanovic. Giaccherini ancora esterno a sinistra, con Castro dall’altra parte. In attacco, vicino a Inglese, favorito Meggiorini su Stepinski.
PERCHÉ VEDERE CHIEVO-SAMP Il Chievo in casa ha conquistato 16 dei suoi 25 punti in classifica. La Sampdoria deve cambiare rotta in trasferta, dove ha collezionato solo 12 punti: troppo pochi per ambire a un posto in Europa Bentegodi, ore 18