Emergenza viola Così la Fiorentina ricicla Cristoforo
●Il centrocampista, una sola partita da titolare in campionato, sostituirà l’infortunato Badelj Pioli avvisa: « Inutile parlare adesso di Europa»
Il vuoto in mezzo. A Cristoforo, in cerca di resurrezione calcistica, il tentativo di colmarlo. L’uruguaiano dovrà raccogliere il testimone tecnico lasciato da Badelj, out un mese per un problema al collaterale. A Pezzella invece, il compito di sopportare il peso di leadership e personalità venuta a mancare con l’infortunio del croato. Il difensore porterà anche la fascia da capitano, quella passata dal braccio di Astori a quello di Badelj.
OCCASIONE «Ci viene a mancare un giocatore con caratteristiche uniche nella nostra rosa – dice Pioli del regista –, ma questo rappresenta una straordinaria opportunità per altri». Dimostrare di poterci stare dando contemporaneamente una mano alla squadra. I compiti per Cristoforo sono chiari, a lui svolgerli nel migliore dei modi. In questo campionato l’uruguaiano ha giocato una sola partita da titolare, contro il Chievo. Gara sufficiente e benzina finita a inizio ripresa. Per il resto, una manciata di minuti a gara in corso e infinite domeniche passate a guardare gli altri.
FUTURO Arrivato come alternativa ai titolari nell’estate del 2016 in prestito con obbligo di riscatto a circa 3,5 milioni di euro dal Siviglia, Cristoforo (classe ’93) nella passata stagione ha dato il proprio contributo con più continuità, senza però convincere il pubblico viola. Con Pioli lo spazio si è ridotto drasticamente e a gennaio poteva lasciare la Viola: la partenza contemporanea di Sanchez lo ha fermato e la chance adesso sta arrivando. Accanto a lui, in mezzo, Veretout: con Dabo in panchina e Benassi squalificato. «Inutile parlare di Europa – continua Pioli –, meglio pensare alla giornata. Nelle prossime sei partite si deciderà molto del campionato, solo alla fine di questo ciclo capiremo se c’è spazio per questo sogno».
THEREAU K.O. Se il centrocampo è in emergenza e dietro manca Biraghi (squalificato), anche davanti Pioli ha perso un pezzo. Non convocato infatti Thereau (affaticamento muscolare) che proverà a rientrare martedì nel recupero di Udine. Dietro a Simeone, quindi, con Chiesa e Saponara dovrebbe rivedersi fra i titolari Eysseric, in vantaggio su Gil Dias. Nella gara di andata il francese, come tutta la Fiorentina, giocò male. E il Crotone vinse meritatamente. «Poco ritmo e tanti errori in fase di costruzione, questo ci ha condannato. Dobbiamo essere precisi e lucidi pur mantenendo alta l’intensità», chiude Pioli.