Guai ai quinti: Chelsea-Tottenham vale la Champions
●Conte obbligato a vincere per sperare nel quarto posto Morata e Kane tornano disponibili
Buttate fuori dalla Champions e con la FA Cup come ultima chance stagionale per dare una rinfrescata al palmares (entrambe sono in semifinale) Chelsea e Tottenham si affrontano domani in Premier in un derby che rappresenta una tappa decisiva per la conquista del quarto posto cioè di quello che, economicamente, è diventato il traguardo strategicamente indispensabile per tutti i top club: la qualificazione alla Champions League.
ULTIMA SPIAGGIA Mauricio Pochettino si presenta a Stamford Bridge con 5 punti di vantaggio, un margine che a 8 giornate dalla fine mette Antonio Conte con le spalle al muro e con il successo come unica opzione disponibile: «Di sicuro è una partita importante per noi – ha ammesso Conte –. Il nostro obiettivo è provare a conquistare un posto in Champions e raggiungere, e magari vincere, la finale di FA Cup. Se battiamo il Tottenham, possiamo avvicinarsi altrimenti, con sette gare ancora da giocare, sarà difficile. Niente è impossibile, in questa corsa c’è anche il Liverpool, noi dovremo a vincere ogni partita e non commettere errori». Due i dubbi per il tecnico salentino e riguardano gli acciaccati Courtois e Christensen: pronti a subentrare Caballero e Cahill. Si candida invece a una maglia da titolare Alvaro Morata, assente nelle amichevoli della Spagna contro Germania e Argentina. «Per Alvaro è stato importante restare a Londra e lavorare dopo l’infortunio alla schiena – ha detto Conte –. Ora è pronto al 100% e nel finale di stagione potrà giocare per conquistare un posto per il Mondiale»
SI RIVEDE KANE Anche Pochettino si gode il rientro del suo attaccante principe, Harry Kane. La distorsione al legamento della caviglia rimediata contro il Bournemouth lo scorso 11 marzo è stata riassorbita e il 24enne autore di 35 reti in 37 presenze stagionali potrebbe essere in campo.
COUNTDOWN CITY Nel resto del programma spicca la trasferta del City sul campo dell’Everton: conservare i 16 punti di vantaggio sullo United (impegnato in casa con lo Swansea) consentirebbe a Guardiola di arrivare al derby del 7 aprile con la possibilità – in caso di successo – di festeggiare il titolo davanti ai propri tifosi e al grande rivale Mou. Non conterà per il fatturato, ma sai la soddisfazione...