L’anomala BBC Scherzo di Bonucci tra gli ex compagni
●Leo torna all’Allianz e beffa Barzagli e Chiellini. Ma non basta. «Come a Londra, siamo mancati nei momenti clou»
INVIATO A TORINO
La Bbc in mezzo all’area sembra il Laocoonte, quella statua in cui il serpente marino avvolge i protagonisti. Bonucci è in mezzo a Barzagli e Chiellini, come negli ultimi sette anni, solo che ha la maglia rossonera. Braccia, schiene, corpi aggrappati, poi una testa spunta più alta. Leo segna l’1-1 e tutti lo pensano subito: sembra un film. Nella sera in cui Allegri ha schierato il secondo canale della Bbc – Barzagli, Benatia, Chiellini, la cara difesa a tre -, Bonucci ha cambiato il nome della tv: per un’azione è stata la bBc, con la seconda B unica lettera maiuscola, più alta delle altre. La vita cambia.
LEO E LA CURVA
La partita è girata ancora e Leo non dev’essere andato a dormire contento. Però si è preso una soddisfazione nello stadio che lo ha fischiato. Prima dell’inizio Leo diceva di non aver deciso: «Che succede se segno? Non so se esulterò». Il fatto è che poi è iniziato il riscaldamento e la curva della Juve lo ha fischiato. Sono entrate le squadre e la curva della Juve lo ha fischiato. Lo speaker ha annunciato la formazione e la curva della Juve lo ha fischiato. Meglio, ha alzato i «booo» al suo nome. Poi lo ha insultato e lo ha fischiato ancora. E’ la stessa curva in cui quattro anni fa – era Pasqua anche allora – Leonardo guardava la partita col Bologna tra i tifosi, esultando con loro. La vita cambia.
LEO E MAX
Leo alla fine ha commentato senza polemiche: «I fischi? Non commento e non contesto. Alla Juve ho dato tutto per sette anni e sono stato contraccambiato. Un po’ ci sono rimasto male perché le strade si possono separare ma deve rimanere un minimo di rispetto». E sul gol: «Ero dubbioso se esultare. Ho esultato dopo aver sentito l’accoglienza che tutti voi avete visto. La Juve rimane nel cuore, sono stati sette anni belli, ho diversi amici. Più avanti va in Europa, più contenti siamo da italiani. Peccato per la sconfitta. Abbiamo fatto una grande prova ma come a Londra siamo mancati nei momenti più importanti». Allegri ha commentato… alla Allegri: «Bonucci? Sul gol ho pensato potesse essere una bellissima serata, ha giocato una bella partita, e poi c’è stata la vittoria della Juve…». E Buffon, ridendo: «Sul gol è stato bravo, forse voleva fare un’altra foto tutti insieme con me, Chiellini e Barzagli. I fischi lo hanno caricato». Il clima verso Bonucci però è stato ostile. Così, quando ha segnato, Leo si è sciacquato la bocca e ha scivolato verso i tifosi del Milan. Sciacqua e scivola, sciacqua e scivola. La Juve non prendeva gol dall’anno scorso: 959 minuti. Fosse arrivata a 974, avrebbe battuto il record della vecchia Juve, quella di Bonucci. Morale, la Juve si è presa i tre punti, Leo si è tenuto il record: uno a uno. La curva allora ha chiuso con l’ironia: «Sotto la curva / Bonucci sotto la curva» e «Sciacquati la bocca / oh Bonucci sciacquati la bocca». Leo invece dopo il 90’ si è fermato ad abbracciare tutti. Un po’ più degli altri, Chiellini. La vita cambia, ma le amicizie restano.