Icardi, la coscia è ok: «Ghiaccio per precauzione»
●Il capitano nerazzurro: «Ho fatto ciò che dovevo, segnare. Il rinnovo? Chiedete ad Ausilio e alla società»
Nessun allarme, la coscia destra di Mauro Icardi sta bene. Quella borsa del ghiaccio appoggiata vale come un refrigerante dopo un duro colpo preso in partita, con ogni probabilità causato dallo scontro con il portiere Nicolas in uscita nel corso del primo tempo: «Solo precauzione, nessun problema». FESTA «Voglio continuare a fare la storia con questa maglia e questo stemma», aveva detto davanti ai 60 mila del Meazza prima della partita nel ricevere la maglia dedicata ai 100 gol segnati in nerazzurro. E visto che ha impiegato 37 secondi per farne un altro, si è dimostrato un uomo di parola. «Ho fatto quello che devo fare, segnare — ha aggiunto alla fine della gara —. È andata bene perché la squadra ha vinto. Questo è il modo migliore per preparare il derby, possiamo lavorare sereni sulla partita. La premiazione? Una bella emozione, entrare nella storia di questo club è importantissimo. Aggiorneremo la maglia con i gol. Spero di segnare anche nel derby, all’andata è andata bene e speriamo di poter fare qualcosa di buono per la squadra e per me. Rispetto al passato abbiamo avuto gli atteggiamenti giusti nel modo di lavorare, sapevamo che se non avessimo cambiato saremmo andati già. Abbiamo perso 2-3 mesi, dovevamo ripartire».
NAZIONALE E RINNOVO «Perisic? Mi capisco bene con lui, mi guarda in campo e sa come mi muovo. Ci parliamo tanto su questo. Lui sa approfittare dei miei movimenti in area ed è importante per tutti. Dal derby passa molto del nostro obiettivo, sarà una prova importante e ci dirà qualcosa in più da qui alla fine. Ma dobbiamo arrivarci con la testa giusta, ancora mancano tante partite e abbiamo un obiettivo da raggiungere. La mia maschera? È stata una cosa bellissima, non so come ringraziare i nostri tifosi, sono speciali, ci sono sempre e per noi è bellissimo giocare con tutta la nostra gente, vincere lo è ancora di più». C’è anche una domanda sul Mondiale: «Io faccio il meglio qua, lavoro per l’Inter. La nazionale sarà un premio, se il c.t. mi considererà da convocazione bene se no farò bene qua». E sul futuro: «Rinnovo? Non lo so, chiedete ad Ausilio, alla società, poi vedremo».
SKRINIAR Davanti alle telecamere con la «Icardi mask» si è presentato simpaticamente anche Milan Skriniar. «Tutti possiamo stare più tranquilli, quando sono rientrati alcuni giocatori siamo tornati dove eravamo all’inizio della stagione — ha detto —. Se vogliamo andare in Champions dobbiamo essere sempre preparati a giocare ogni tre giorni».