L’esordio di Santurro, nuovo beato rossoblù
●Il terzo portiere del Bologna arriva dalla C, senza passare dalla B. Donadoni: «Tutti apprezzano il suo comportamento»
Che l’attesa ce l’abbia scritta nel destino non è neppure in discussione. Antonio Santurro è un leaper, termine che gli inglesi usano per definire i nati nel 29 febbraio. Uno che per festeggiare per bene il suo compleanno deve aspettare quattro anni: il prossimo è nel 2020, ma da ieri c’è almeno un altro motivo per stappare una bottiglia di quelle giuste. Esordiente che più esordiente non si può – mai neppure un minuto né in A né in B –, s’è divertito a bloccare la Roma, i colpi di testa di De Rossi e soprattutto l’emozione.
LA STORIA L’anno scorso la Pasqua – e la stagione tutta – l’ha passata a Siracusa, Lega Pro. A lui i siciliani dedicavano il coro sulle note di Lorella Cuccarini che, in passato, proprio i tifosi della Roma avevano costruito AFP per Rudi Voeller: «Vola, da palo a palo vola, Santurro vola». La fortuna della sua carriera è stata aver incrociato un giorno Roberto Donadoni: lui portiere della Primavera del Parma, il tecnico un ammiratore che in estate s’è ricordato di lui – dietro suggerimento del preparatore Luca Bucci – al punto di farlo firmare fino al 2020, giusto giusto il prossimo compleanno. «Sono soddisfatto a metà della mia prestazione», ha commentato dopo il match, «ho fatto dei buoni interventi, il più difficile è stato quello su De Rossi, di puro istinto. Ma potevo far meglio nelle uscite e con il pallone tra i piedi». Umile e smaliziato, al punto da spendere anche un giallo per perdita di tempo. «Ero curioso per l’esordio, ma ho vissuto i giorni prima molto serenamente. Qualche difficoltà c’è stata, in A si gioca a una velocità diversa e io potevo far meglio». Ma Donadoni ha comunque apprezzato: «Non c’è stato bisogno di parlargli. Pur non avendo mai giocato è molto apprezzato in squadra, per i comportamenti e per il suo valore. E in campo l’ha dimostrato». Chissà, magari seguirà l’esempio di un altro portiere, il canadese di hockey Cam Ward: leaper anche lui, da esordiente arrivò a vincere la Stanley Cup. Hai visto mai.