La Gazzetta dello Sport

L’euro Atalanta è in volo L’Udinese finisce a terra

●Petagna e Masiello trascinano i nerazzurri al 7° posto in solitaria Oddo, senza 4 big e con la mediana baby, crolla: sono sei k.o. di fila

- Marco Guidi INVIATO A BERGAMO

ARBITRO Pairetto di Nichelino NOTE paganti 3.040, incasso di 47.523,50 euro; abbonati 14.164, quota di 174.495,95 euro.

Tiri in porta 8-2. Tiri fuori 10-2. In fuorigioco 3-2. Angoli 10-5. Recuperi: p.t. 3’; s.t. 3’

«Emiliano, Emiliano». La curva sta cantando per Mondonico, quando Gomez batte il corner, la palla sfila sino a Masiello che con una girata sporca batte Bizzarri e chiude la pratica Udinese. È il 2-0, l’omaggio della «sua» Atalanta alla scomparsa di quello che è stato anche più di un giocatore (prima) e un allenatore (poi) nerazzurro. Un compagno di vita. Salutato da una miriade di striscioni dal pubblico di Bergamo, con il più bello che sovrasta la Nord: «L’unico a capire il nostro Mondo, sei stato e sarai per sempre l’amico vero e sincero di tutti noi». Ciao Emiliano. Applaudono anche i tifosi ospiti.

DOMINIO Pioggia e freddo, clima quasi spettrale e l’Udinese a recitare la parte del fantasma: da nove scontri diretti i nerazzurri non battevano i friulani. Una bestia (bianco) nera, che ieri però sembrava un agnellino pasquale. Tenero e destinato a essere sbranato da un’Atalanta che ha ancora tanta fame d’Europa. Oddo ha l’attenuante delle assenze: Barak squalifica­to, Behrami, Hallfredss­on e Fofana ai box, il tecnico abruzzese è costretto così a inventarsi una mediana a cinque giovanissi­ma, tutta Under 25. Talentini interessan­ti come Balic, ma ancora troppo fragili per uscire da Bergamo con qualche punto. La mancanza di personalit­à la vedi dalla tendenza ad arretrare troppo nei momenti di difficoltà (baricentro bassissimo) e dalla prudenza nelle rare ripartenze, affidate in solitaria ai poveri De Paul e Perica. Dal canto suo Gasperini non ha Ilicic e Spinazzola, mentre Caldara recupera solo per la panchina. L’Atalanta, però, sa recitare ormai lo spartito anche quando mancano i suoi solisti migliori. La musica è la solita: buon palleggio (quasi il 70% di possesso palla), pressing feroce e spinta sulle fasce. Gli assoli poi sono tutti affidati al Papu Gomez. L’argentino pizzica Bizzarri un paio di volte nel primo tempo, poi al 23’ della ripresa pennella un assist perfetto per Petagna, che piazza la zuccata giusta e fa ANSA crollare il muro udinese. Il centravant­i si fa così perdonare il gol fallito nel primo tempo a tu per tu col portiere.

ARIA D’EUROPA Sotto di un gol, Oddo le prova tutte: dentro Maxi Lopez e passaggio alla difesa a quattro con il doppio centravant­i. La sua Udinese però non ne ha più. Se nel deserto di gioco aveva trovato sullo 0-0 un paio di guizzi, prontament­e sventati dall’ottimo Gollini, dopo la rete di Petagna è il nulla. Masiello affonda i bianconeri definitiva­mente al 29’ e se non fosse per Bizzarri, il passivo assumerebb­e pure contorni maggiori. Per i friulani è la 6a sconfitta consecutiv­a, mentre a Bergamo, complice il k.o. della Samp col Chievo, si sente più forte il profumo d’Europa. Da queste parti, ormai, non sono più cose dell’altro mondo. Lo sapeva bene anche Emiliano...

9

BESTIA NERA

Le gare di fila senza successi per l’Atalanta contro l’Udinese prima del 2-0 di ieri

 ??  ?? L’1-0 di Andrea Petagna, 22 anni: è la 4a rete in questo campionato per il centravant­i nerazzurro
L’1-0 di Andrea Petagna, 22 anni: è la 4a rete in questo campionato per il centravant­i nerazzurro

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy