La Gazzetta dello Sport

Poker Catania: la vetta è a due punti Il Catanzaro non oppone resistenza

●Lucarelli rivela: «Ho requisito tutti i telefoni per non far sapere ai giocatori del pari del Lecce»

- Andrea Celia Magno CATANZARO

Lodi 7 (dal 37’ s.t. Rizzo s.v.), Biagianti 6,5, Mazzarani 6 (dal 43’ s.t. Bucolo s.v.); Barisic 7,5 (dal 43’ s.t. Russotto s.v.), Curiale 7 (dal 31’ s.t. Ripa 6), Manneh 7 (dal 31’ s.t. Porcino 6). (Martinez, Tedeschi, Semenzato, Brodic, Esposito, Di Grazia). All. Lucarelli 6,5.

ARBITRO Camplone di Pescara 6. NOTE paganti 3.515, abbonament­i non validi per la giornata gialloross­a, incasso di 19.434 euro. Ammoniti Tedeschi e Di Grazia dalla panchina, Sabato. Angoli 8-4.

Cinque minuti per rimanere abbracciat­i al Trapani e vedere da più vicino il primo posto. Anche il Catania non si fa pregare e approfitta del pari interno del Lecce: quella di Catanzaro è la nona vittoria esterna stagionale. Barisic e Curiale gli uomini che hanno alimentato la fiducia del tecnico Cristiano Lucarelli e la rincorsa alla vetta. Ripa e Porcino quelli che hanno arrotondat­o il risultato calando il poker a gara finita da un pezzo.

MENTE SGOMBRA «Prima dell’incontro ho requisito tutti i cellulari dei miei calciatori – ha detto Lucarelli –, non volevo che pensassero al Lecce, ma che si concentras­sero solo su questa sfida che non potevamo sottovalut­are». Per gli etnei, non c’è niente di meglio di questo successo per continuare a guardare con speranza allo scontro diretto con il Trapani, fra tre settimane, al Massi- mino (nello stesso turno riposerà il Lecce). «Ma prima bisognerà pensare a Juve Stabia e Akragas», ha precisato l’allenatore dei siciliani.

GRAFFI Il Catania ha giocato in maniera intelligen­te: nel primo tempo, col vento (forte) che soffiava contrario, ha lasciato libertà al Catanzaro rischiando poco o nulla (Pisseri parerà una volta sola, su Infantino, alla fine del match). Nella ripresa due lampi in transizion­e. La rete di Barisic (la quarta in tre uscite) è stata innescata da Manneh, che ha soffiato palla a Marin e corso per sessanta metri prima di servire Curiale: il destro del centravant­i, deviato da Sabato, è diventato un assist per lo sloveno. L’asse fra Curiale e Lodi ha confeziona­to il bis (errori di Sabato e De Giorgi), poi gli altri due sigilli sono arrivati grazie agli spazi lasciati dai padroni di casa ormai al tappeto.

 ?? LAPRESSE ?? Il centrocamp­ista sloveno Maks Barisic, 23 anni
LAPRESSE Il centrocamp­ista sloveno Maks Barisic, 23 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy