La Gazzetta dello Sport

BIANCONERO Allegri amaro «Contro CR7 parti sempre 0-1 o 0-2»

- Fabiana Della Valle INVIATO A TORINO

La sorpresa stavolta ha prodotto stupore iniziale ma non ha portato gioia né soddisfazi­one. Massimilia­no Allegri aveva nascosto la sua Juventus anti Real con l’obiettivo di sorprender­e gli avversari affollando le corsie laterali: fuori Matuidi, l’uomo acquistato in estate per dare forza e corsa a un centrocamp­o che a Cardiff aveva tribolato parecchio, e dentro Asamoah con Alex Sandro esterno alto, per un 44-2 stretto e compatto. Idea che poteva essere pure giusta, ma quando prendi un gol dopo tre minuti tutto diventa più difficile. E quando tieni botta ai migliori per un tempo, nonostante una rete subita e una traversa, ma poi arriva ancora CR7 a lasciarti a bocca aperta con uno dei suoi numeri, non puoi che arrenderti all’evidenza: sono più forti. La differenza si è vista tutta, il pubblico juventino ha capito e per questo alla fine sono piovuti solo applausi per i bianconeri. È stata comunque una serata di gala, però Cenerentol­a è rimasta in disparte ed è tornata a casa a mezzanotte senza aver ballato col principe azzurro. Era da Cardiff che la Juventus non prendeva tre gol in una partita in Champions League ed è la prima volta che perde così male allo Stadium.

QUASI IMPOSSIBIL­E «Quando hai Ronaldo parti sempre uno o due zero – è il commento amaro dell’allenatore –. Cristiano è il più forte al mondo, credo che abbia toccato tre o quattro palloni e ha fatto due gol. Ai ragazzi non ho niente da rimprovera­re. Quando giochi contro una squadra di campioni devi avere fortuna e magari trovare Ronaldo in fase negativa. Stasera non è successo». Allegri però non parla di passo indietro rispetto alla finale gallese: «Io credo che siamo migliorati perché la gestione della partita è stata buona. Mi è dispiaciut­o perché abbiamo subìto il terzo gol, perché col 2-0 e con Sergio Ramos squalifica­to al ritorno potevamo ancora pensare di andare a Madrid per cercare di fare l’impresa, così è molto difficile, quasi impossibil­e».

LA DIFESA DI DYBALA Poi il tecnico analizza la sfida: «La squadra ha difeso bene fino al 2-0, anche se all’inizio siamo stati un po’ passivi. Ci è capitato di tutto contro una squadra che sull’ultimo passaggio è devastante, come la punizione di Dybala che è uscita di poco. Sul 2-0 c’è stato un malinteso tra Gigi e Chiellini, che può capitare, poi con l’espulsione di Paulo è diventata impossibil­e. Pensare di giocare due gare col Real e non prendere gol è impossibil­e. Non sono preoccupat­o per il contraccol­po psicologic­o in campionato. La squadra ha fatto la miglior partita della Champions, bisogna saper reagire Ho lasciato fuori Matuidi perché Alex Sandro mi dava più ampiezza e tecnica». Allegri difende Dybala: «Il suo fallo è fortuito, è scivolato e ha fatto una buona partita, sta bene e ci servirà per il finale». Già, ora bisogna concentrar­si su ciò che resta: «Dobbiamo pensare a campionato e Coppa Italia», chiude Allegri, che per un attimo aveva immaginato un epilogo diverso: una serata di gala senza CR7.

●«In queste gare devi avere fortuna e stavolta non è successo. Ma ai ragazzi non posso rimprovera­re proprio nulla»

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Massimilia­no Allegri, 50 anni

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