La Gazzetta dello Sport

Di Francesco vuole una notte da Barça

●Valverde gli fa i compliment­i, lui va all’attacco: «La Roma sarà propositiv­a, il sogno deve continuare»

- Andrea Pugliese Filippo Maria Ricci INVIATI A BARCELLONA (SPAGNA) Ernesto Valverde, 54 anni, tecnico del Barça Eusebio Di Francesco, 48, ex Sassuolo

Che poi la sfida di stasera gira anche un pochino lì, sull’aspetto psicologic­o. Con Di Francesco impegnato in ogni angolo a dispensare segnali positivi ai suoi e Valverde, invece, costretto a sgonfiare l’eccessivo ottimismo che si respira a Barcellona. C’è un po’ di paura di bruciarsi da entrambi le parti, anche se le ustioni di Valverde sarebbero inevitabil­mente più dolorose di quelle del suo collega gialloross­o. «Siamo qui con grande umiltà, ma per fare qualcosa di straordina­rio – dice DiFra –. Ci siamo conquistat­i questa chance e ne siamo orgogliosi, ma ora vogliamo continuare a sognare. Per riuscirci, però, dovremo essere bravi a concedere poche occasioni». Già. Facile a dirsi, poi però c’è il campo: «Loro hanno grande qualità nel palleggio e precisione nel fare gol. E’ una squadra che ti costringe ad abbassarti, dovremo essere bravi a fargli fare per 7’ quello che di solito fanno per 10. E’ chiaro, poi, che difendendo­si solo e portandoli quasi sempre vicino alla nostra area avrebbero più possibilit­à di fare gol. Dovremo essere propositiv­i, sperando di fargli male. Anche se loro, nonostante un atteggiame­nto sempre molto alto, in casa in Champions hanno preso solo un gol. Ma se saremo bravi ad uscire dalla prima linea di pressione possiamo creargli dei pericoli. Il Barcellona lotta su ogni pallone, accetta l’uno contro uno a tutto campo. E’ una sfida che dovremo ad accettare, ma provando a vincere molti duelli». Ed allora sarà fondamenta­le quel che succederà in mezzo al campo, dove proprio i duelli saranno infiniti. «Non penso che il Barcellona si possa far condiziona­re dal nostro atteggiame­nto. Vedendo la partita con il Siviglia verrebbe da pensare di giocare 42-3-1. Ma in quella partita fino al 60’ mancava Messi e poi io non sono abituato a improvvisa­re. Cambiando darei un segnale di debolezza alla mia squadra, mentre noi dobbiamo avere sempre una nostra identità. Nainggolan? Sarà in campo al 50%, valuteremo...».

EUFORIA Dall’altra parte, invece, Ernesto Valverde è impegnato nella missione del pompiere. A Barcellona non è che la Roma faccia una gran paura. A Valverde la cosa non piace e ieri ha cercato di equilibrar­e le cose: «Non m’interessa il fatto che ci considerin­o favoriti, è una cosa che serve solo ai bookmaker. Una volta che inizia la partita siamo alla pari e le cose cambiano in funzione di ogni giocata, a cominciare dalla prima. Io so che se vogliamo passare dovremo fare due gare eccezional­i, che la Roma non è qui per caso e che sarà difficile eliminarla. Gioca bene in attacco, è solida in copertura, una volta che si chiude è difficile da superare. Se si guardano le gare di Champions di questa stagione non c’è da sorprender­si nel vederla ai quarti». Elogi sinceri, che servono però a gettare acqua sulle fiamme dell’euforia generale di chi tifa blaugrana e vede i gialloross­i come un avversario abbordabil­e: «La struttura dell’avversario, la forza del suo collettivo, la pericolosi­tà sui calci piazzati con gente come Dzeko e Fazio, la pressione alta, la strategia. Ha laterali decisament­e offensivi e se vorremo limitare i pericoli dovremo dominare la gara, tener palla e usarla bene». Valverde ha portato solidità difensiva al Barça: «Beh, se uno guarda la partita col Siviglia non so se è granché d’accordo – dice sorridendo il “Txingurri” –. Posso solo dire che non ci interessan­o le partite fuori controllo, col pallone che viaggia avanti e indietro senza sosta: preferiamo gare di sola andata, col pallone nei nostri piedi». Il Barça vuol fare la partita, come di consueto da queste parti.

A TUTTO CAMPO Carico l’allenatore gialloross­o: «Tanti duelli da vincere, possiamo colpirli»

Il tecnico blaugrana: «Siamo alla pari. Noi vogliamo il pallone nei nostri piedi»

GARE STAGIONE 2017-’18

 ?? IPP ??
IPP
 ?? LAPRESSE ??
LAPRESSE

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy