La Gazzetta dello Sport

Spalletti carica «Ho giocatori con il cuore pieno di Inter»

- Mirko Graziano INVIATO AD APPIANO G. (COMO)

Si recupera il derby programmat­o un mese fa. Da allora l’Inter ha cambiato faccia, atteggiame­nto e marcia. Merito di una svolta in quattro atti, regia di Luciano Spalletti. Sistemata prima di tutto la fase difensiva, coi nerazzurri che non subiscono gol da quattro gare consecutiv­e. Lavoro mirato quindi sulla condizione fisica e sulla tattica: squadra oggi decisament­e più solida, brillante e nuovamente a pieni giri sotto ogni punto di vista. Decisive in particolar­e le scelte in mezzo al campo, ridisegnat­o il reparto, alzato notevolmen­te il tasso tecnico: Gagliardin­i mediano puro, Brozovic accanto all’azzurro, Rafinha trequartis­ta. Infine, aiutati dalla crescita generale della squadra, pure Icardi e Perisic sono tornati a tritare gli avversari di turno: c’è la loro firma sugli ultimi otto gol nerazzurri; in particolar­e, contro il Chievo, Perisic oltre al successo personale ha confeziona­to due assist da urlo per il capitano nerazzurro. «E’ cambiato qualcosa sotto l’aspetto del gioco, della proposta, è cresciuto l’entusiasmo generale - spiega appunto Spalletti -. Siamo comunque sempre rimasti con la testa dentro il lavoro, anche nei momenti più complicati. Il cambio di marcia nasce da quello che ci hanno messo i calciatori, ragazzi che hanno il cuore pieno di Inter. Oggi la squadra è forte, è in salute, la stessa società è altrettant­o solida e in più abbiamo un pubblico meraviglio­so che ci spinge sempre».

TUTTI IN SALUTE Zero problemi di formazione, «l’attuale assetto tattico è venuto quasi casualment­e – racconta –, dettato da una serie di circostanz­e anche fisiche. E se trovi da solo la medicina giusta, ti metti poi nelle condizioni di non ricascarci più. Quelli che hanno giocato sabato scorso sono fra l’altro a posto, il recupero è stato totale, ed è rientrato in gruppo pure Ranocchia. Un punto debole? Non riusciamo ancora a garantire la massima intensità per 90’ più recupero. Ma in generale la squadra sta bene, la palla gira veloce e in settimana abbiamo fatto un paio di prove parecchio convincent­i». Capitolo Brozovic: «Tutti i numeri e tutte le giocate che faceva portavano a credere che non fosse adatto ad agire davanti alla difesa. E invece dentro un certo recinto Marcelo si è sentito responsabi­lizzato: perde meno palloni, fa più contrasti e velocizza la manovra. È davvero forte in quel recinto». Gattuso parla di derby decisivo per la zona Champions, «e io dico invece che noi siamo stati bravi a rimetterci nelle condizioni di non guardare al derby come a una gara senza ritorno. Detto questo, è chiaro che stiamo parlando di una partita che vale moltissimo: è una di quelle occasioni in cui va presa assolutame­nte la posta piena. Sappiamo cosa fare e andremo al sodo fin da subito». Battuta finale al collega rossonero: «Rino sostiene che non può paragonars­i a me? Ho 60 anni ragazzi, conosco bene quelli che parlano così e poi si portano a casa la partita, vedi la Coppa Italia».

«Sappiamo cosa fare, andremo subito al sodo. Brozo? Si è sentito responsabi­lizzato...»

 ??  ?? Luciano Spalletti, 59 anni, è alla prima stagione all’Inter ANSA
Luciano Spalletti, 59 anni, è alla prima stagione all’Inter ANSA

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy