Aumento di capitale Ora il termine slitta a venerdì 13 aprile
Tutto spostato a metà mese. Ovvero venerdì 13 aprile. A poche ore dalla dead line, che era prevista per le 17 di oggi, Li Yonghong avrà a disposizione un’altra settimana abbondante per provvedere all’aumento di capitale da 10 milioni atteso già da alcuni giorni. La motivazione comunque non è basata su elementi di natura finanziaria, ma è strettamente burocratica e il Milan ieri sera l’ha dettagliata sul proprio sito con un aggiornamento dell’informativa agli azionisti: «A causa di un eccessivo prolungamento dei tempi di iscrizione dell’Offerta in Opzione da parte del competente Registro delle Imprese, detta Offerta in Opzione risulta iscritta a far data dal 29 marzo 2018». Quindi il termine è fissato 15 giorni a partire da quella data. Le norme infatti indicano che il diritto di opzione per la sottoscrizione delle azioni rossonere può essere esercitato entro 15 giorni dalla data di pubblicazione nel Registro delle Imprese dell’Offerta in Opzione. Il ritardo dei tempi di iscrizione dell’offerta da parte del Registro delle Imprese ha quindi prodotto lo slittamento.
DATE Si tratta dei primi 10 milioni su un totale di 37,4 che Li Yonghong è chiamato a versare sino a fine giugno per la gestione ordinaria del Milan. La prima data utile per l’arrivo del bonifico era stata indicata nel 23 marzo, mentre il termine ultimo era fissato per oggi alle cinque. Martedì della scorsa settimana era filtrata la notizia che il bonifico era partito, ma il passare dei giorni non aveva dato riscontri. Dal Milan comunque sottolineano che il denaro – al di là dello slittamento – arriverà da Mr. Li, senza la necessità di ricorrere a un nuovo prestito del fondo Elliott, che si era reso disponibile. Scenario che lo stesso Li aveva confermato nell’ultimo Cda.