Atalanta, regali d’Europa La cinica Samp ringrazia
●I blucerchiati agganciano la Dea al 7° posto con le reti di Caprari e Zapata, nate da svarioni difensivi nerazzurri. Inutile il gol di Toloi
Il colpaccio Samp firmato dal tandem d’attacco Caprari-Zapata (già, mancava Quagliarella...) infiamma la corsa all’Europa. La squadra di Giampaolo è implacabile quando sfrutta i regali di un’Atalanta sbadata (in difesa) e sfortunata nell’area avversaria (traversa di Petagna, due salvataggi su tiri a botta sicura di Masiello e Gomez da parte del talismano Bereszynski) ma pure portata all’autoflagellazione: il giovane Castagne si è divorato una nitida palla gol mentre l’ancor più giovane Haas si è inventato un retropassaggio-assist col quale ha lanciato verso la porta Zapata, arrivato al decimo gol in campionato (record personale eguagliato), reti realizzate tutte su azione e tutte in area. ERRORACCI A completare il panorama degli interventi difensivi autolesionisti dobbiamo aggiungere lo scivolone di Toloi che ha regalato a Caprari la palla dell’1-0 sul finire di una frazione controllata ampiamente dai padroni di casa, abili a recuperar palla con un pressing asfissiante a ridosso dell’area avversaria. A tradire Toloi, oltre il campo scivoloso per la pioggia, è stata la zampata maldestra perché istintiva con la quale Castagne ha spedito in mezzo all’area un passaggio di Praet destinato sulla fascia.
SFORTUNA Che poi la dea bendata ieri sera non fosse accanto alla Dea atalantina lo si era capito anche nell’area opposta con le occasionissime sprecate da Petagna, Masiello e Gomez. Episodi che uniti all’errore di mira di Castagne davanti a Viviano sottolineano come la banda Gasp avrebbe meritato di chiudere in vantaggio la prima frazione. Per mole di gioco e numero di attacchi la Samp era stata soverchiata. Gasp ritrovatosi in svantaggio ha cambiato tattica affidandosi a un 4-2-3-1 animato anche dal giovanissimo Barrow. Sistema confermato una volta che Toloi, sfruttando una mischia in piena area, ha trovato la zampata del pareggio. Insomma, l’Atalanta non intendeva accontentarsi di respingere l’assalto blucerchiato, voleva aumentare il distacco.
MERITI E qui vanno segnalati i meriti blucerchiati. Detto che Giampaolo – ora settimo con Atalanta e Fiorentina – ha risposto alle mosse di Gasp inserendo Regini e che la precedente comparsa in campo di Ramirez per l’infortunato Alvarez è stata una scossa importante (Berisha ha compiuto un prodigio evitando lo 0-2 su punizione del neo entrato), il secondo tempo (tiratissimo) ha visto Caprari vicino al bis (inzuccata respinta da palo-traversa e dal portiere) e un atteggiamento globale della Samp molto più efficace: volete la battaglia? E battaglia sia. Certo, senza la fesseria di Haas, sarebbe probabilmente finita con un divertente pareggio. Utile più a Gasp. Così invece la corsa ricomincia ed è più affollata.