La Gazzetta dello Sport

Atalanta, regali d’Europa La cinica Samp ringrazia

●I blucerchia­ti agganciano la Dea al 7° posto con le reti di Caprari e Zapata, nate da svarioni difensivi nerazzurri. Inutile il gol di Toloi

- Nicola Cecere INVIATO A BERGAMO

Il colpaccio Samp firmato dal tandem d’attacco Caprari-Zapata (già, mancava Quagliarel­la...) infiamma la corsa all’Europa. La squadra di Giampaolo è implacabil­e quando sfrutta i regali di un’Atalanta sbadata (in difesa) e sfortunata nell’area avversaria (traversa di Petagna, due salvataggi su tiri a botta sicura di Masiello e Gomez da parte del talismano Bereszynsk­i) ma pure portata all’autoflagel­lazione: il giovane Castagne si è divorato una nitida palla gol mentre l’ancor più giovane Haas si è inventato un retropassa­ggio-assist col quale ha lanciato verso la porta Zapata, arrivato al decimo gol in campionato (record personale eguagliato), reti realizzate tutte su azione e tutte in area. ERRORACCI A completare il panorama degli interventi difensivi autolesion­isti dobbiamo aggiungere lo scivolone di Toloi che ha regalato a Caprari la palla dell’1-0 sul finire di una frazione controllat­a ampiamente dai padroni di casa, abili a recuperar palla con un pressing asfissiant­e a ridosso dell’area avversaria. A tradire Toloi, oltre il campo scivoloso per la pioggia, è stata la zampata maldestra perché istintiva con la quale Castagne ha spedito in mezzo all’area un passaggio di Praet destinato sulla fascia.

SFORTUNA Che poi la dea bendata ieri sera non fosse accanto alla Dea atalantina lo si era capito anche nell’area opposta con le occasionis­sime sprecate da Petagna, Masiello e Gomez. Episodi che uniti all’errore di mira di Castagne davanti a Viviano sottolinea­no come la banda Gasp avrebbe meritato di chiudere in vantaggio la prima frazione. Per mole di gioco e numero di attacchi la Samp era stata soverchiat­a. Gasp ritrovatos­i in svantaggio ha cambiato tattica affidandos­i a un 4-2-3-1 animato anche dal giovanissi­mo Barrow. Sistema confermato una volta che Toloi, sfruttando una mischia in piena area, ha trovato la zampata del pareggio. Insomma, l’Atalanta non intendeva accontenta­rsi di respingere l’assalto blucerchia­to, voleva aumentare il distacco.

MERITI E qui vanno segnalati i meriti blucerchia­ti. Detto che Giampaolo – ora settimo con Atalanta e Fiorentina – ha risposto alle mosse di Gasp inserendo Regini e che la precedente comparsa in campo di Ramirez per l’infortunat­o Alvarez è stata una scossa importante (Berisha ha compiuto un prodigio evitando lo 0-2 su punizione del neo entrato), il secondo tempo (tiratissim­o) ha visto Caprari vicino al bis (inzuccata respinta da palo-traversa e dal portiere) e un atteggiame­nto globale della Samp molto più efficace: volete la battaglia? E battaglia sia. Certo, senza la fesseria di Haas, sarebbe probabilme­nte finita con un divertente pareggio. Utile più a Gasp. Così invece la corsa ricomincia ed è più affollata.

 ?? ANSA ?? Duvan Zapata, 27 anni, e Gianluca Caprari, 24 anni, entrambi in gol, festeggian­o la rete del 2-1
ANSA Duvan Zapata, 27 anni, e Gianluca Caprari, 24 anni, entrambi in gol, festeggian­o la rete del 2-1

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