Ballardini: «Premio a chi gioca meno» Lopez: «La testa c’è»
●Il tecnico genoano esalta Medeiros: «Ha qualità». Quello del Cagliari difende i suoi: «Siamo uniti»
Ealla fine il maestro ha battuto l’allievo. Davide Ballardini riassapora la gioia dei 3 punti dopo 4 gare senza vittorie e condanna Diego Lopez, che aveva allenato ai tempi del Cagliari, alla seconda sconfitta di fila. Ballardini spende parole dolci per tutti: «Questa vittoria è un premio per quelli che hanno giocato poco. Medeiros, Lapadula e Cofie sono stati bravissimi. Sono ragazzi che si allenano, soffrono e sono di sostegno ai compagni. Questo successo è il frutto della loro serietà e professionalità». Citazione di merito soprattutto per il portoghese Medeiros che ha segnato il primo gol con la maglia rossoblù alla prima presenza da titolare: «Medeiros è stato bravissimo. Ha fatto bene anche la fase difensiva. All’inizio mancava di condizione perché veniva da un calcio diverso. È stato bravo ad allenarsi più degli altri. Ha qualità nobili».
CAGLIARI IN CRISI Diego Lopez è deluso, ma non preoccupato: «Ci è mancato molto poco per fare risultato. Non era semplice affrontare questa gara dopo il secondo tempo contro il Torino. Ma sono contento di come abbiamo giocato soprattutto nella ripresa. Dopo l’1-1 abbiamo avuto un paio di occasioni per portarci in vantaggio con Pavoletti, ma non siamo stati fortunati. Dobbiamo essere consapevoli che la salvezza passa attraverso prestazioni come questa. La squadra mi è piaciuta. Oggi era importante la testa e la testa era sul campo. Questa prestazione ci darà ancora più forza».Il tecnico uruguaiano difende la scelta del ritiro: «Ci ha fatto bene, ora decideremo con la società se continuarlo oppure no. Domenica ci aspetta uno scontro fondamentale. Ai ragazzi ho sempre detto di prendere ad esempio il Crotone dello scorso anno che ha dimostrato di essere una squadra unita e anche noi oggi lo siamo stati».