La Gazzetta dello Sport

Belotti vuole un altro 50 Il Gallo torna a cantare?

●Dopo aver fatto cifra tonda in A, l’attaccante la cerca anche col Toro A Cagliari ci è andato vicino, al Crotone l’anno scorso ha segnato tre gol

- Fabrizio Turco TORINO

La caccia al gol numero 50 con la maglia granata sulle spalle (44 in A e 5 in Coppa Italia finora) è iniziata. Dopo aver segnato alla Fiorentina nell’ultima partita giocata al Grande Torino la 50ª rete in Serie A, adesso Andrea Belotti arma il fucile e mette di nuovo a fuoco il mirino. Sabato a Cagliari è stato fermato dal palo, ma la delusione per il gol mancato è durata appena un attimo, visto che il più rapido ad approfitta­re del rimpallo in mezzo all’area è stato Iago Falque, bravo a mettere dentro il pallone del vantaggio granata. E così il Gallo non ha colto l’opportunit­à di fare cifra tonda, cento partite disputate con il Toro e cinquanta gol, alla media eccellente di una rete firmata ogni due partite. Ma anche senza gol all’attivo, nella ripresa alla Sardegna Arena il Gallo ha dato l’impression­e di essere tornato quello dei tempi d’oro. «Il capitano sta bene, ha ritrovato la condizione fisica, adesso fa gli assist e presto segnerà – dice Walter Mazzarri, che può finalmente fregarsi le mani –. A me interessav­a vederlo tornare martellant­e come quello di un anno fa. Poi, dall’85% al 100% qualcosa può ancora cambiare, ma ciò che conta è vederlo lottare e fare la guerra con gli avversari».

VOLONTÀ Perché, come dice il tecnico granata, «questo è il Belotti che vogliamo». Quello che ha lottato con grande determinaz­ione, ha alzato il pressing, ha corso e rincorso palloni e avversari. Tanto che alla fine gli è mancata soltanto la gioia personale pur avendo propiziato anche la marcatura di Obi, dopo quella di Iago Falque; eppure, sul piano del gioco, ha sfoderato verve e potenza, tanto da far vedere sprazzi da Gallo vero. Il capitano ritrovato però non è giocatore che si accomodi sugli allori appena ritrovati, visto che ha fame di recuperare il tempo perso e di mettere la freccia. Se lo scorso anno, nello sprint finale, aveva rallentato il ritmo dopo una stagione esaltante ma estenuante, adesso vuol percorrere la strada inversa. Finora il campionato gli ha regalato poche soddisfazi­oni e soltanto sei gol, ecco perché adesso ha davanti nove partite per rifarsi con gli interessi. Ed ecco perché il Crotone, oltre a rappresent­are una partita chiave del finale di stagione del Toro, potrebbe diventare la tappa della svolta per il capitano. Anche perché gli squali tradiziona­lmente gli portano bene. In Serie A, infatti, il capitano granata ha affrontato due volte i calabresi e li ha perforati tre volte; una statistica che rappresent­a il miglior viatico per un bomber ritrovato sul piano fisico e della convinzion­e, e che sta sistemando uno dopo l’altro tutti i tasselli del suo puzzle.

NUMERI Finora, poi, nel 2018 Belotti ha segnato due volte, ed entrambe di destro. La prima nella prima uscita da titolare del nuovo anno, contro l’Udinese, quando sfoderò l’azione pazzesca del coast to coast di 50 metri palla al piede, sintesi perfetta di potenza, precisione e caparbietà. La seconda rete fu quella alla Fiorentina, lo splendido destro al volo su scucchiaia­ta di Ljajic. Ma Belotti non segna soltanto di destro visto che in A, oltre ai 26 di destro (23 nel Toro più 3 nel Palermo), ha firmato 11 gol di mancino (10 più 1) e 13 di testa (11 più 2). Una statistica che Belotti non vede l’ora di aggiornare.

 ?? ACTIVA ?? Andrea Belotti, 24 anni, attaccante del Torino, arrivato in maglia granata nell’estate del 2015
ACTIVA Andrea Belotti, 24 anni, attaccante del Torino, arrivato in maglia granata nell’estate del 2015

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy