Ahi ahi Livorno Cutolo timbra: è festa Arezzo
●Foschi ancora k.o., squadra in ritiro Impresa di Pavanel dopo il fallimento
AREZZO-LIVORNO 1-0
MARCATORE Cutolo al 24’ p.t. AREZZO (4-3-1-2) Perisan 6; Muscat 7, Varga 6,5, Della Giovanna 6,5 (dal 19’ s.t. Semprini 6,5), Sabatino 7; Luciani 7, De Feudis 7, Lulli 6 (dal 9’ s.t. Benucci 6,5); Foglia 7 (dal 32’ s.t. Cenetti s.v.); Campagna 6 (dal 9’ s.t. Cellini 6), Cutolo 7 (dal 32’ s.t. Regolanti s.v.). (Ferrari, Ferrario, Talarico, Mazzarani, Criscuolo). All. Pavanel 7,5. LIVORNO (4-3-3) Mazzoni 6; Perico 5,5 (dal 25’ s.t. Pedrelli 6), Gonnelli 6, Pirrello 5,5, Franco 4,5; Luci 5,5 (dal 28’ s.t. Montini 5,5), Bruno 6, Valiani 5,5 (dal 1’ s.t. Maiorino 5,5); Murilo 4,5, Vantaggiato 5, Manconi 5 (dal 12’ s.t. Perez 5,5). (Pulidori, Sambo, Borghese, Morelli, Bresciani, Giandonato, Gemmi). All. Foschi 5. ARBITRO Pasciuta di Agrigento 7. NOTE paganti 1.213, abbonati 856, incasso n.c. Espulsi Murilo al 24’ s.t. e Franco al 36’ s.t.; ammoniti Sabatino, Perico, Regolanti, Vantaggiato. Angoli 3-8.
L’Arezzo si mette lo smoking, batte il Livorno nel derby, primo dei tre recuperi dopo la concessione dell’esercizio provvisorio, e rovina i piani di promozione diretta della squadra di Foschi, che non risponde alla vittoria del Siena e scivola al secondo posto, ma con una gara in meno. Per Il Livorno è stata una serataccia, zero tiri in porta, solo un colpo di testa alto di Luci a inizio ripresa, per il resto solo tanto nervosismo: espulsi Murilo per proteste, Franco per un fallo da tergo, l’accompagnatore Bini, il preparatore Native e il massaggiatore Pisani.
IN RITIRO La mossa di Pavanel di tornare alla difesa a quattro con Foglia sulla trequarti a pressare Bruno per impedire il fraseggio dalle retrovie degli ospiti ha pagato perché, di fatto, ha costretto il Livorno a cercare il trio d’attacco, poco ispirato come il resto della squadra, solo con i lanci lunghi sempre preda dell’attenta difesa di casa. L’Arezzo ha giocato con cuore, grinta e sagacia tattica, ha sempre sfondato sugli esterni con Sabatino che già al 4’ ha mandato Foglia alla conclusione (alta) e soprattutto a destra, con Luciani schierato nell’insolita posizione di mezzala ha mandato in tilt Franco. Proprio Luciani ha servito il cross sul quale Campagna si è avventato, Mazzoni ha respinto corto e Cutolo con il destro, non il pezzo forte del repertorio. Nemmeno i cambi hanno cambiato la gara e la seconda sconfitta in sei giorni ha indotto il Livorno a spedire in ritiro la squadra.