La Gazzetta dello Sport

L’Italmoto in Argentina ci va in prima classe

●A Termas, Dovi e Bagnaia le punte di un movimento in salute grazie ai giovani e highlander Rossi. Non è pista da Ducati, ma...

- Paolo Ianieri

Due vittorie su tre. Cinque piloti, su 9 possibili, sul podio e altri nelle immediate vicinanze. Il Motomondia­le in Qatar è iniziato nel segno dell’Italia e la speranza è di assistere a una replica a Termas de Rio Hondo. Dal deserto alle Ande, dal caldo della notte di Losail, alla pioggia che potrebbe condiziona­re, soprattutt­o nei giorni di prove, il weekend nella regione di Santiago del Estero, nord dell’Argentina. Andrea Dovizioso e Francesco Bagnaia si presentano da leader della classifica MotoGP e Moto2, con lo splendido corollario di Valentino Rossi 3°, Lorenzo Baldassarr­i 2° in Moto2 e Lorenzo Dalla Porta 3° in Moto3. E, a rendere il piatto ancora più ricco, ecco un Danilo Petrucci che sbarca con in tasca i punti del 5° posto in Qatar, Mattia Pasini finito a un nulla dal podio in Moto2 e Niccolò Antonelli e Fabio Di Giannanton­io ottimi 4° e 6°. Le Frecce tricolori sono partite a mille.

ASFALTO La grande incognita della pista che sorge a un paio di ore di volo da Buenos Aires, in una zona ricca di coltivazio­ni di canna da zucchero e famosa per le acque termali, è il nuovo asfalto, posato con l’obiettivo di togliere quelle buche che in passato hanno causato problemi ai piloti. Soprattutt­o a quelli Ducati, con la Desmosedic­i che rispetto alla Yamaha, per fare un paragone, si è sempre trovata in difficoltà. «Invece il nuovo asfalto potrebbe venirci incontro — confessa Alberto Giribuola, ingegnere di pista di Dovizioso —. Sulla carta, infatti, Termas è uno dei tracciati che più ci impensieri­scono, con tante curve che chiudono, però a questo punto sono curioso di vedere come si comporterà questa moto che è comunque un passo avanti». Nel 2017, infatti, mentre le Yamaha mandavano in scena una corsa a sé, con Maverick Viñales primo davanti a Rossi, e le Honda ufficiali registrava­no l’harakiri di Marc Marquez e Dani Pedrosa, la rossa si ritrovò in affanno con Dovizioso abbattuto da Aleix Espargaro e Danilo Petrucci 9°.

ATTACCO Sulla sua tabella, Dovi ha evidenziat­o questa pista come una di quelle dove correre in difesa, al contrario di Rossi, che in Argentina ha vinto nel 2015 al termine di un duello ravvicinat­o (e annessa caduta) con Marquez e che, dopo il bel 3° posto del Qatar, si presenta a Termas per fare la voce grossa. «Mi aspetto di essere abbastanza veloce, l’anno scorso è stata la gara migliore per la Yamaha e quest’anno siamo più competitiv­i» le parole di Rossi nell’intervista alla Gazzetta la scorsa settimana. Lui e Viñales vanno annoverati nel lotto dei pretendent­i al podio, ma altrettant­o va fatto per i piloti Honda, Marquez, Pedrosa, ma anche Cal Crutchlow, con una RC213V che in Qatar ha dimostrato di essere a posto.

PECCO BIS? Se in MotoGP la lista dei protagonis­ti è ampia, in Moto2 Bagnaia ha l’intenzione di imitare il suo grande amico Franco Morbidelli, che un anno fa qui colse il 2° successo consecutiv­o dopo il Qatar, posando un mattone di una stagione che sarebbe stata trionfale. Bagnaia, che nel 2019 salirà in MotoGP con la Ducati Pramac, finora sta dimostrand­o di avere la capacità per concretizz­are le speranze riposte su di lui e le qualità che ne fanno il primo rivale per il titolo di Alex Marquez e del duo Ktm Miguel Oliveira-Brad Binder. Tutti e quattro, in ogni caso, nel 2019 potrebbero ritrovarsi in MotoGP, con Marquez jr. di nuovo compagno di Morbidelli nel team Marc VdS (probabilme­nte con moto Yamaha), e Oliveira e Binder nel secondo team Ktm, la Tech3. Ma oltre al torinese del team Sky, aspettando la riconferma del rinato Baldassarr­i, l’Italia fa la voce grossa anche con Pasini, mentre si attende la crescita di Luca Marini.

RISCATTO Va a caccia di una rivincita immediata, invece, Enea Bastianini dopo la pesante scivolata in Qatar. Il pilota del team Leopard è uno dei protagonis­ti attesi, una punta, assieme a Di Giannanton­io e Antonelli, del tridente azzurro della piccola cilindrata.

LA CHIAVE L’eliminazio­ne delle buche con il nuovo asfalto potrebbe mescolare le carte. Vale: «Lì nel 2017 il nostro GP migliore»

 ??  ?? ● 1. Andrea Dovizioso e Valentino Rossi in Qatar; ● 2. 1
● 1. Andrea Dovizioso e Valentino Rossi in Qatar; ● 2. 1
 ??  ?? Pecco Bagnaia del team Sky-VR46 Moto2 CIAM-GETTY 3
Pecco Bagnaia del team Sky-VR46 Moto2 CIAM-GETTY 3
 ??  ?? 2 Danilo Petrucci (Ducati Pramac); ● 3.
2 Danilo Petrucci (Ducati Pramac); ● 3.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy