Poker Arsenal Ramsey-Lacazette stendono il Cska
●I Gunners prenotano la semifinale, come l’Atletico Madrid. Ok anche il Lipsia
Ti aspetti qualche problema visto il ritorno della guerra fredda tra Gran Bretagna e Russia dopo l’avvelenamento dell’ex spia Sergei Skrypal e di sua figlia Yulia – i due stanno meglio e la donna ha concesso la prima intervista –, ma per fortuna gli unici botti del match sono i gol. L’Arsenal prenota la semifinale di Europa League e Arsene Wenger sorride largo: un trionfo nel secondo torneo europeo, con automatica qualificazione in Champions, potrebbe prolungare la sua storia con i Gunners fino al 2019.
I GOL È la notte di Ramsey e Lacazette. Il gallese apre le danze con un tocco facile sul cross di Bellerin, firma il 3-1 con un tacco in acrobazia sul suggerimento di Özil e, nella ripresa, colpisce un palo. Il francese trasforma il rigore concesso per l’atterramento di Ozil da parte di Schennikov – un mezzo regalo di Kralovec – e, di sinistro cala, il poker. Tutto nel primo tempo. Compreso il gol del russi: il Cska trova l’1-1 sulla punizione capolavoro di Golovin, ma, a ruota, Musa divora il 2-1 e i tre centrali della difesa, 108 anni in totale (e stessa composizione di Arsenal-Cska di Champions nel 2006: Akinfeev in porta, i gemelli Berezutski e Ignashevic...), affondano. Nell’Arsenal, la luce di Ozil è, come sempre, il faro che illumina il gioco: il tedesco sfiora il gol, diverte e si diverte. Uno spettacolo. I 500 tifosi moscoviti, sbarcati all’Emirates sotto lo stretto controllo della polizia, cantano fino all’ultimo. Qualcuno resta persino a petto nudo: dopo il lungo inverno di casa, le temperature di Londra sembrano quasi i Tropici. Fosse sempre così, il mondiale russo farebbe meno paura, ma non si può abbassare la guardia. Semifinale prenotata anche dall’Atletico Madrid, aperto l’ultimo quarto con il Lipsia che supera di misura il Marsiglia.