Paura Dzemaili Prende un pugno per un selfie
●Il centrocampista del Bologna è stato avvicinato fuori dai cancelli di Casteldebole, ma non ha reagito
La richiesta di un selfie un po’ invadente e aggressiva, l’alterco e il pugno. Brutta disavventura per Blerim Dzemaili all’uscita dai cancelli di Casteldebole dopo l’allenamento di ieri del Bologna. Sono le 13.50 circa, quando l’auto dello svizzero lascia il parcheggio e si ferma nel piazzale all’esterno del centro tecnico dove solitamente qualche tifoso attende i giocatori per la classica foto o un autografo. Qualcosa, però, non va secondo copione.
LA DINAMICA Stando alla ricostruzione del Bologna, tre persone si sono avvicinate all’auto di Dzemaili. Non si tratta di tifosi rossoblù, il giocatore afferma che non avessero accento bolognese e nemmeno il personale di Casteldebole li riconosce come abituali frequentatori del posto. La richiesta di un selfie da parte di uno dei tre diventa un po’ troppo invadente, maleducata. Ne nasce un battibecco e si alzano i toni. È a quel punto che l’uomo sferra un pugno dall’esterno della macchina e colpisce di striscio il centrocampista del Bologna. Il giocatore rimane all’interno dell’abitacolo e si allontana dal luogo senza reagire. FUORI PROGRAMMA Una volta rientrato a casa ha raccontato l’accaduto al club, allontanando immediatamente i dubbi circa un’aggressione che abbia i connotati di una contestazione o sia riconducibile a questioni legate al tifo. Semplicemente un brutto fuori programma del quale nessuno sentiva il bisogno. Il centrocampista svizzero non ha fatto sapere al club se intende o meno sporgere denuncia contro ignoti. Nel caso, le telecamere del Centro Tecnico Niccolò Galli potrebbero aiutare a far luce sulla spiacevole vicenda. Dzemaili era tornato a Bologna nel corso del mercato invernale, interrompendo il rapporto con i Montreal Impact (sempre di proprietà di Joey Saputo) per motivi personali. La separazione dalla moglie Erjona e la volontà di stare vicino al figlio lo hanno fatto optare per un ritorno a Bologna, dove l’anno scorso era stato uno dei cardini della squadra di Donadoni realizzando otto reti.