Turnover per il Real Higuain in panchina Cuadrado titolare C’è pure Marchisio

●Il Pipita potrebbe rifiatare, al suo posto gioca Mandzukic Riposano anche Buffon e Chiellini

Esiste una minima possibilità di far passare una brutta notte di ritorno al Real? Sì, e passa dalla buona luna di Higuain. Per questo a Benevento il Pipita potrebbe riposarsi: mercoledì in Champions servirà al massimo delle energie. Al suo posto oggi il centravanti da battaglia sarà Mandzukic, pronto a riscattarsi dopo un periodo insolitamente floscio: Mario sembra aver perso la rabbia del guerriero, penalizzato anche dal modulo. In Campania l’occasione è ghiotta per ritrovare il gol che in campionato manca da quattro mesi. Dietro al croato, e con la possibilità di invertire la posizione, ci sarà Dybala. Il tutto, da sommare all’atteso di ritorno di Cuadrado dall’inizio: «Davanti c’è bisogno di far rifiatare qualcuno», ha chiarito Allegri. Così, assieme al Pipita, niente Douglas Costa, pronto però a scatenarsi in caso di tre trequartisti dietro alla punta.

TORNA IL PRINCIPINO Esiste pur sempre il rischio di testacoda: l’abisso tra i 78 punti bianconeri e i 13 del Benevento non illude nessuno alla Juve. Tra l’altro, quei 65 di gap sono un record a questo punto del campionato: solo il Milan di Ancelotti nel 2003-04 aveva la stessa voragine dal povero Ancona. Allegri ha comunque strigliato la truppa, provando sia il 4-23-1 che il 4-3-2-1: alla fine sarebbe quest’ultimo il sistema scelto. In mezzo, come scudiero di destra accanto a Pjanic e Matuidi, possibile un turno di riposo per Khedira: dovrebbe, così, finalmente toccare a Marchisio, finora ai margini e sempre più sedotto dal caldo della Florida o della California. Nelle rotazioni difensive, non verrà sforzato Chiellini: davanti a Szczesny, Lichtsteiner, Benatia, Rugani e Alex Sandro (o Asamoah). In ogni caso, è proprio sulla difesa che è caduto l’ultimo ammonimento del tecnico: «Tra Milan e Madrid abbiamo subito troppi tiri per quello che era la nostra abitudine, quindi bisogna riprendere a fare meglio la fase difensiva. Passare da un momento in cui non prendi gol a uno in cui lo prendi sempre è un attimo…».