Torino e Bologna per l’Europeo 2021
Afine febbraio era un’indiscrezione, il Consiglio Federale di ieri ha formalizzato la candidatura italiana per ospitare una fase dell’Europeo maschile 2021. E c’è grande ottimismo in ambito federale sul fatto che non ci saranno problemi ad aggiudicarsi l’evento. Non sono ancora note le altre nazioni candidate, anche se nelle settimane scorse si era parlato di Grecia, Spagna e Francia. Sono noti però gli impianti in cui la Federazione ha in mente di ospitare l’evento: se verrà assegnata all’Italia la fase finale sarà il Palasport Olimpico di Torino, con una capienza di circa 16mila spettatori, dove gli azzurri hanno CIAM già giocato il Preolimpico 2016 che qualificò la Croazia per Rio de Janeiro; la sede sarà invece Bologna se l’Italia riceverà l’assegnazione per una fase a gironi. La formula infatti resta quella itinerante che, per ricordare solo l’ultimo esempio, ha visto Eurobasket 2017 diviso tra Istanbul, Helsinki, Tel Aviv e Cluj-Napoca nella fase a gironi, per poi chiudere con la fase finale a Istanbul. L’evento arriverebbe trent’anni dopo l’organizzazione dell’ultima grande manifestazione cestistica in Italia, l’Europeo 1991, quando gli azzurri chiusero con l’argento, e in coincidenza col centenario della Fip.
IMPIANTI PLAYOFF Il Consiglio Federale ha deliberato anche di concedere a tutte le società di giocare i playoff nel proprio impianto, rivedendo la normativa che imponeva impianti di almeno 5000 posti. Sono stati deliberati anche il cambio di formula delle Finali Nazionali giovanili, che assegneranno i titoli attraverso una Final Four, e su proposta della Comtec è stata disposta un’ammenda di 4mila euro per Cantù «per ritardati adempimenti amministrativo contabili».