La Gazzetta dello Sport

Il Sassuolo cerca un’altra impresa C’è Babacar, il fantasma dell’area

●L’attaccante arrivato dalla Fiorentina è a secco da tre gare: al Milan non ha mai segnato

- Stefano Fogliani SASSUOLO (MODENA)

Chissà che non sia la volta buona. E che il nervosismo che ha caratteriz­zato l’uscita dal campo di Babacar quando Iachini lo ha tolto da Chievo-Sassuolo, dopo un’ora di gioco, non garantisca all’ariete neroverde la rabbia giusta per provare a prendersi San Siro. Ci spera, Giuseppe Iachini, che scruta il gruppo e dice che «adesso c’è bisogno di tutti». Anche e soprattutt­o degli attaccanti: nonostante il Sassuolo che plana sul Meazza sulla scorta di quattro risultati utili consecutiv­i che ne hanno rivernicia­to la classifica abbia un attacco tra i peggiori in Europa, il Milan è la squadra cui i neroverdi hanno segnato di più (16 gol) nella loro giovane storia nella massima serie. E allora, viste le condizioni di Berardi – convocato ma contuso, decisivo il provino di oggi – tanto vale puntare sul 25enne attaccante senegalese, acquistato a gennaio dalla Fiorentina per un discreto pacco di milioni (una decina), ma fin qua appena oltre l’anonimato con sette presenze così così.

DIFFICOLTÀ Lui, Babacar, al Milan non ha mai segnato in carriera (nonostante cinque incroci, al bomber senegalese va peggio solo col Napoli) e non è che fin qua abbia aggiunto quanto atteso alla asfittica fase offensiva neroverde: da Firenze arrivò con uno score da 4 gol in meno di 500’ giocati, in Emilia la media è scesa vertiginos­amente, in linea con le difficoltà offensive di un Sassuolo che di gol, fin qua, ne ha fatti 20 in 30 partite. Due reti per Babacar, una delle quali su rigore, dentro 7 presenze su 8 possibili, molta fatica dentro i moduli di Iachini e una costante ricerca di quel ruolo di protagonis­ta che i desiderata (e gli investimen­ti) di gennaio non gli hanno fin a questo momento garantito.

Nonostante il ritorno a Modena, dove pure l’attaccante visse una delle sue stagioni più esaltanti – 20 gol in 39 gare in B e dove ha ritrovato ambiente e amici, oltre che casa – Billy non è ancora decollato, pagando anche qualcosa, in termini di minutaggio, alle ultime due gare. In panchina contro il Napoli, poco più di un’ora contro il Chievo e tre gare consecutiv­e senza gol, digiuno più lungo della sua recente storia neroverde, che tocca a lui riscrivere con quell’acuto che fin qua non gli è mai riuscito in carriera. Ovvero quello che, vai a sapere, magari esorcizza il diavolo e dà ragione a Carnevali che lo ha voluto per blindare la salvezza neroverde.

 ??  ?? Khouma Babacar, 25 anni
Khouma Babacar, 25 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy