Giampaolo, record sfumato. Ballardini: «Noi attenti»
Non poteva che finire così il derby tra due tecnici imbattuti. Marco Giampaolo e Davide Ballardini non avevano mai perso una stracittadina e così è stato anche stavolta. Giampaolo inseguiva un record storico: nessuno aveva mai vinto 4 derby di fila. La Samp si è fermata a 3. Ballardini sognava un’altra vittoria dopo la doppietta del 2011. Ma si è dovuto accontentare di un pareggio. Alla fine, però, un punto per uno non fa male a nessuno. Anche se Giampaolo non nasconde un po’ di rammarico: «Ci abbiamo provato, ma abbiamo trovato una squadra chiusa che ha rinunciato a giocare. Ho dovuto fare due cambi forzati. Nel terzo ho dovuto aspettare e la gara è stata condizionata anche da questo. La partita è stata dura sul piano fisico, alla fine avevamo perso un po’ di lucidità in attacco, ma non ho potuto dare linfa offensiva. I ragazzi hanno dato tutto e non posso rimproverargli nulla. L’Europa? Siamo lì, ci siamo sempre stati e abbiamo l’ambizione di provarci fino alla fine». Massimo Ferrero è dispiaciuto: «I ragazzi del Genoa hanno picchiato forte. Murru credo si sia fatto male. È un’occasione perduta perché Giampaolo ha preparato una grande gara, ma non ha potuto fare cambi».
ORDINATO Ballardini è soddisfatto del risultato, un po’ meno della prestazione dei suoi: «Il Genoa è stato ordinato e attento, ma non eravamo brillanti come in altre occasioni. Potevamo essere più bravi nella gestione della palla, siamo stati timidi, ma di fronte avevamo una squadra organizzata con grandi giocatori che si conoscono da due anni». Il tecnico rimanda tutti i discorsi sul futuro: «Non penso ancora al Genoa dell’anno prossimo. Prima bisogna raggiungere la salvezza. Dietro a noi ci sono squadre che fanno risultati importanti. Credo che vicino ai 40 punti si possa essere tranquilli. Questo deve essere un punto di arrivo e poi magari un punto di partenza.