Elkann è certo: «Questa la migliore Juve di sempre»
●Il n.1 di Exor elogia i bianconeri e il cugino Agnelli «I successi sono merito anche dei suoi valori»
Cara Juve, nonostante la rabbia, c’è posta per te. Posta corposa, una lettera piena di significato e firmata da John Elkann, presidente e a.d. di Exor, numero 1 della Fca, juventinità da sempre e per sempre. Il contenuto ha il dono dell’abbraccio globale: le vittorie farcite di senso di appartenenza, i complimenti a tutti e in special modo ad Andrea Agnelli, l’aumento dei ricavi, una critica forte ai procuratori calcistici e sana lungimiranza perché «il successo continua ad arrivare solo continuando a faticare, e questo vale per la Juve e le altre nostre società».
LA PIU’ FORTE Per iniziare, Elkan gira... Il Sorpasso. «La Juventus – scrive John agli azionisti Exor – ha vissuto l’anno più significativo della sua storia: conquistando il sesto scudetto consecutivo. Ha superato la più grande Juventus di tutti i tempi, che nel quinquennio degli Anni 30 ne vinse 5 di seguito. Juventus ha anche vinto le ultime tre Coppe Italia ed è arrivata per la seconda volta in tre anni in finale di Champions League, dove è stata battuta dal Real Madrid, forse la squadra di calcio più forte della storia, vincitrice delle ultime due finali di Champions League. Il traguardo leggendario raggiunto dalla Juventus nel 2017 è il risultato di un grande lavoro di “squadra”: i dirigenti, l’allenatore, i collaboratori ● e ogni giocatore».
BRAVO ANDREA Poi, ecco gli applausi al cugino Andrea. Perché tutto ciò che la Juve ha conseguito «è merito anche dei suoi valori, una cultura che il Presidente Andrea Agnelli ha temprato nel corso degli ultimi 10 anni, esortando tutti quanti, uno ad uno, a andare avanti “Fino alla Fine!”. Questa determinazione è molto importante per le organizzazione di successo che devono sempre restare concentrate sulla prossima sfida, l’unico modo per non farsi distrarre dai traguardi conseguiti».
QUESTI PROCURATORI... Poi, John Elkann ricorda come il calcio si inevitabilmente anche business. «I club europei hanno visto più che triplicare i ricavi nel corso di un secolo, i principali beneficiari di questa crescita sono i giocatori: il valore complessivo dei trasferimenti nell’anno 2017 è stato circa 5,6 miliardi di euro, il 12,6% dei quali incassato dai procuratori. I ricavi della Juventus sono cresciuti negli ultimi 5 anni attestandosi intorno ai 400 milioni di euro. Come gli altri club, Juventus continua a investirne molta parte nei giocatori, fondamentali per il club, pur rappresentandone il costo principale. Questo è particolarmente vero per i top player, che spesso sono rappresentati da procuratori aggressivi». Seria stoccata, quest’ultima, che pone la figura del manager sportivo sul banco degli imputati.
BILANCIO E GLOBALITÀ La chiosa guarda oltre. «Considerata l’impostazione attuale delle competizioni nazionali e internazionali, l’aumento dei costi rende difficile per i club, è difficile bilanciare risultati finanziari e sportivi, ma la Juventus nel 2017 ci è riuscita. La buona notizia per il settore è che l’importanza e il seguito che il calcio riscuote continua a crescere, come si vede in paesi quali la Cina e gli Usa. Ciò che fa aumentare il valore dei club è proprio questa crescita, ancor più sostenuta per i club più importanti come la Juventus». E la storia continua...
42,6
i milioni di euro di utile dell’ultimo bilancio della Juventus, relativo al 2016-17. Record per il club bianconero