Gigio il più giovane centenario Altro primato: 100 volte in A
●Contro il Napoli Donnarumma diventerà il più giovane di sempre a toccare quota cento in A
Kakà può spedire una lattina di Coca Cola a Milanello: risarcimento morale. Gigio Donnarumma il 2 novembre 2008 stava vedendo Milan-Napoli assieme ad altri ragazzini e ad Alessandro Pacifico, che lo ha allenato alla Juve Stabia e alla scuola portieri «Numero 1»: «Quando Kakà andò a calciare il rigore contro Iezzo, facemmo una scommessa davanti alla tv – racconta -. Lui mi diceva: “Segna”. Io: “Glielo para”. Abbiamo scommesso una lattina». Parata. Milan-Napoli da quel giorno è cambiata, ma anche Gigio non scherza: è più alto, è più grosso e ora a San Siro para lui. Domani vivrà emozioni particolari perché Milan-Napoli gli è cresciuta intorno. Gigio da bambino era uno dei pochi milanisti di Castellammare, in minoranza tra ragazzini che tifavano per Lavezzi e Hamsik. Non solo: Milan-Napoli, il suo derby dell’infanzia, sarà la partita numero 100 della vita in A. Un ponte tra un portiere bambino e un portiere esperto.
IL PRIMO L’aggettivo fa ridere – esperto a 19 anni… – ma la tripla cifra consiglia a tutti di non pensare a Gigio come un portiere giovane. Donnarumma ha visto più calcio di tanti ventottenni. Gigi Buffon ha giocato la centesima partita in Serie A nella primavera del 1999: aveva 21 anni e mezzo ed era già il titolare della Nazionale. Francesco Toldo ci è arrivato a 25 e mezzo, dopo essere passato dalla C e da un po’ di naturale, fastidiosa panchina. Gigio no: dal giorno di ottobre 2015 in cui Mihajlovic lo ha lanciato, c’è sempre stato. Mai saltato una partita di campionato. Avanti con i paragoni: Gianluca Pagliuca, a questa benedetta tripla cifra, è approdato a 24 anni abbondanti e Dino Zoff, altra epoca, ha scritto 100 dopo aver compiuto 25 anni. Gli esempi bastano per dimostrare che Gigio è un caso a parte. Le sue 100 partite arrivano a 19 anni, un mese e 20 giorni: se parliamo di esperienza, non necessariamente di bravura, ha due anni abbondanti di vantaggio su Buffon e cinque sul resto del mondo. Per questo, non stupisce la statistica delle statistiche: domani, al netto di infortuni dell’ultimo secondo, Donnarumma diventerà il giocatore più giovane di sempre a giocare 100 partite in Serie A. Supererà Gianni Rivera e Silvio Piola, gli unici ad averlo fatto prima di compiere vent’anni. E lo farà da portiere, il ruolo per cui secondo retorica servono esperienza, occhio allenato e sangue freddo da trentenni. LE PARATE Gigio è un figlio del 1999 ma ha sostituito tutto con la naturalezza. Ha sbagliato, chiaro, e un pomeriggio a Pescara si è fatto passare un pallone di Paletta sopra il piede sinistro, però ha sempre reagito bene. Toldo, che era alto e lungo quanto lui, spiega con una parola: «Le 100 partite a 19 anni danno l’idea del predestinato. Donnarumma è molto diverso da Buffon, che da ragazzino si buttava tra gli stinchi degli attaccanti come non faceva nessuno, però copre benissimo la porta e governa la tensione. Deve migliorare con i piedi e nella rapidità. Ah, è molto più forte di me alla sua età». La parata su Khedira in Milan-Juve 1-0 la ricordano tutti, come il rigore deviato a Dybala a Doha, ma ci sono momenti meno celebrati in cui Gigio ha fatto saltare sulla sedia. C’è una parata su Perotti in cui tocca con l’ultima falange. C’è un tuffo XL a Bergamo che gli permette di arrivare su un tiro di Kessie sbucato tra le gambe di Zapata. C’è il video su YouTube in cui alcune delle sue parate in allenamento vengono mixate in sequenza. Fanno impressione, come certe immagini di Rivera, l’ex ragazzino-fenomeno che stasera verrà superato. Quando France Football gli diede il Pallone d’oro, scrisse: «Rivera, come Oscar Wilde, ricerca il lato estetico più che il risultato». Gigio non può permetterselo ma agli occhi fa comunque un effetto particolare. Nelle giornate buone, quei tre pali bianchi sembrano la porta di uno sgabuzzino. ●
IL MOMENTO
Il portiere supera Rivera e Piola, unici a raggiungere le 100 prima dei 20 anni
Pagliuca in tripla cifra a 24 anni abbondanti, Zoff dopo averne fatti 25