Vecino nuovo stop, dubbio Candreva: Santon equilibratore?
●Con Borja e Rafinha mediana creativa ma meno fisica, quindi Cancelo potrebbe giocare alto per l’azzurro che è acciaccato
La possibilità di schierare per la sesta gara di fila la stessa formazione di fila era saltata con la squalifica di Brozovic, ma Spalletti ieri ha dovuto rinunciare anche a Vecino, il sostituto naturale del croato per garantire filtro in mezzo al campo con l’ex Gagliardini. Dopo due sedute con i compagni, ieri l’uruguaiano ha provato a forzare ma le risposte non sono state quelle sperate. Fino al nuovo stop. L’adduttore è ancora infiammato e il tecnico ha preferito non rischiarlo. Anche perché così Matias potrà proseguire anche oggi con il lavoro di recupero. Nella lista dei 22 convocati, oltre ai Primavera Emmers e Zaniolo, c’è invece Candreva, l’altro interista in dubbio dopo la botta alla caviglia sinistra accusata durante il match contro il Torino. L’azzurro però ha ancora la caviglia gonfia e verrà utilizzato soltanto a gara in corso e se strettamente necessario. Mentre a centrocampo toccherà per forza a Borja Valero (anche perché Spalletti in conferenza ha di fatto escluso la possibilità di abbassare Rafinha), i candidati per prendere sulla destra il posto di Candreva che ha regalato una maglia allo steward del Torino centrato da una sua punizione domenica scorsa - sarebbero Eder e Karamoh. Non è però da escludere che tra i due «litiganti» goda il terzo, cioé Santon. Nella rifinitura che ha preceduto la partenza per Bergamo infatti Cancelo è stato provato alto, davanti a Lisandro Lopez, in un 42-3-1 che si può trasformare in GETTY 4-4-1-1 con Rafinha alle spalle di Icardi. L’opzione più probabile però vede Santon a sinistra, con D’Ambrosio dietro a Cancelo.
PRO E CONTRO Una soluzione che avrebbe i suoi pro, ma anche qualche controindicazione. Perché cambiare troppo l’assetto che così bene ha funzionato nelle ultime 5 uscite sarebbe per lo meno rischioso, soprattutto su un campo così ostico come quello degli Azzurri d’Italia. Senza dimenticare che Cancelo è esploso nell’ultimo mese e mezzo giocando sempre da terzino con tanto campo davanti e la possibilità di sovrapporsi a Candreva, che non a caso tendeva ad accentrarsi sem- pre più spesso per favorire gli inserimenti dell’ex Valencia. Con Santon però l’Inter sarebbe più coperta e fisica contro una delle squadre più toste del campionato, senza dimenticare che potrebbe anche scivolare sulla difesa a tre visto che entrambi i terzini sanno adattarsi.
CURIOSITÀ Spalletti poi si affiderà anche alla cabala. D’Ambrosio ha segnato all’Atalanta il primo gol in A, ai tempi del Torino, mentre l’ex Gagliardini alla cinquantesima presenza in nerazzurro - non fa gol proprio dal 7-1 ai bergamaschi del marzo scorso. Icardi in compenso a Bergamo non l’ha mai messa: 6 reti, ma tutte al Meazza.