La Gazzetta dello Sport

Eroi da scudetto? I Fantastici quattro giocano nella Juve

●Mandzukic, Dybala, Douglas, Higuain: Allegri affronta i giorni decisivi per il titolo con tutti i big

- Fabiana Della Valle

Dai 90 secondi della beffa di Champions agli 8 giorni per lo scudetto. Quando vieni eliminato nonostante un’incredibil­e vittoria e dopo aver dato tutto, non c’è cosa migliore che cambiare visuale: archiviata l’Europa, la Juventus non ha tempo per affliggers­i, perché il campionato incombe e il momento è particolar­mente impegnativ­o. Da domani al 22 aprile Madama dovrà superare tre prove per avvicinars­i al settimo tricolore, quello della leggenda: battere la Samp, l’ultima ad averla sconfitta in campionato (da lì è iniziata una serie di 15 vittorie di fila e 18 risultati utili, con 4 gol subiti), scollinare l’ostacolo Crotone (squadra che lotta per non retroceder­e e la storia recente dei bianconeri, vedi Spal, insegna che in queste trasferte si soffre e si possono perdere punti) e poi dare il colpo di grazia al Napoli nello scontro diretto in casa. «È nei momenti difficili che si vede la grandezza di una squadra — è il diktat di Sami Khedira a Sky e Mediaset —. Nei primi due giorni si può essere feriti, ma dal terzo si deve guardare avanti e ritrovare la concentraz­ione, perché la stagione non è finita. Possiamo fare qualcosa di speciale, perché mai nessuno ha vinto 7 scudetti e 4 Coppe Italia di fila. Ora ci aspetta la Samp, contro cui è arrivata l’ultima sconfitta in campionato, e speriamo sia stata anche l’ultima della stagione». L’obiettivo è conquistar­e 9 punti in 3 partite, per riuscirci servirà il contributo di tutti, ma in particolar­e dai 4 cavalieri dell’attacco della Signora: da Mandzukic a Dybala, da Higuain a Douglas Costa, tutti hanno un motivo e uno stimolo personale per voler graffiare all’apice della stagione.

IL RUGGITO DI MARIO Quando vede il bianco Real, Mario Mandzukic torna in modalità centravant­i: dalla rovesciata di Cardiff alla doppietta del Bernabeu, dove il croato si è scrollato di dosso la cupezza dell’ultimo periodo ed è tornato gladiatore. È a 9 reti stagionali (6 allo Stadium), il gol in A però manca dal 17 dicembre 2017 (Bologna-Juve): vuole sbloccarsi e fare cifra tonda.

LE MAGIE DI PAULO Paulo Dybala di sicuro non soffre d’astinenza in campionato: 8 gol nelle ultime 8 e tripletta a Benevento. Il numero 10 ha saltato Madrid per squalifica ed è rimasto a Vinovo a lavorare, insieme a Höwedes e Bentancur. Oltre a essere più riposato, ha voglia di non interrompe­re il suo momento d’oro e abbattere il muro dei 30 (gol stagionali: ora è a 25).

I GUIZZI DOUGLAS Da oggetto misterioso a innesto prezioso: se qualcuno aveva ancora dei dubbi sull’utilità di Douglas Costa, l’ultima gara di Champions, probabilme­nte la sua miglior prestazion­e in bianconero, li ha spazzati via tutti. È stato il numero uno dei bianconeri per cross, duelli, dribbling e falli subiti. È la scheggia impazzita e imprevedib­ile di cui Allegri non può più fare a meno. Tra Shakhtar e Bayern ha vinto 7 scudetti negli ultimi 8 campionati e non vuole restare con la pancia vuota a Torino, dove prima del suo arrivo hanno dominato per 6 anni di fila.

I GOL DEL PIPITA Alla Juve Gonzalo Higuain ha scoperto il gusto del sacrificio. A Madrid non ha segnato ma ha fatto una quantità sproposita­ta di lavoro oscuro, per lo scudetto però servono i gol, che ormai mancano da un po’: il Pipita non segna da un mese (14 marzo, Juve-Atalanta) e non è più il miglior marcatore. Obiettivo: riscavalca­re Dybala.

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 ??  ?? In alto (da sin.): Mario Mandzukic, 31, 9 gol stagionali (4 in A); Paulo Dybala, 24, 25 reti (21 in A). In basso (da sin.) Douglas Costa, 27, 4 centri (3 in A); Gonzalo Higuain, 30, 22 gol (15 in A) GETTY/AFP
In alto (da sin.): Mario Mandzukic, 31, 9 gol stagionali (4 in A); Paulo Dybala, 24, 25 reti (21 in A). In basso (da sin.) Douglas Costa, 27, 4 centri (3 in A); Gonzalo Higuain, 30, 22 gol (15 in A) GETTY/AFP

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