Appelli per la Var E De Laurentiis attacca Collina
●Spalletti, Mazzarri e Khedira: «Tecnologia pure in Uefa». Il patron del Napoli: «Ci ha eliminati dall’Europa»
Var o non Var, questo è il problema. Un problema che riguarda soprattutto l’Uefa che sulla tecnologia in aiuto agli arbitri resta tiepida, per usare un eufemismo. Niente moviola nella prossima stagione di Champions ed Europa League, questo è l’input partito da Aleksander Ceferin, numero 1 della federazione del Vecchio continente. In molti si augurano una retromarcia almeno parziale: basterebbe introdurre la Var dalle gare a eliminazione diretta e lavorare nel frattempo a istruire tutti i fischietti (come ha ricordato il designatore Pierluigi Collina) sulla novità tecnologica, così da arrivare nella stagione 2019-2020 (che porta all’Europeo) in condizioni di usarla pure dai gironi. Staremo a vedere, sperando nel frattempo che non accadano altre sviste pesanti nelle semifinali (giovedì in Europa League convalidato il 5-3 del Marsiglia in clamoroso fuorigioco) dove è impegnata la Roma contro il Liverpool. PRESIDENTE NAPOLI
CAOS JUVE Ma intanto non si placa il dibattito, specie in Italia dove l’eliminazione della Juve a Madrid ha portato un po’ tutti a commentare la questione Var. Lo ha fatto anche Luciano Spalletti (tecnico dell’Inter): «Sulla tecnologia mi sembra di averlo detto in tutte le salse: secondo me sarà una cosa che verrà usata a livello mondiale perché è giusto. Bravo a chi ha avuto il coraggio di proporlo». Si godono i complimenti Fifa e Figc. A proposito: Roberto Fabbricini, commissario straordinario della Federcalcio, ha dichiarato: «Il rigore in Real-Juve? Non vogliamo entrare in questi ambiti. L’auspicio, come ha detto Malagò, è quello di vedere la Var in Europa: è una possibilità tecnologica a servizio degli arbitri che quest’anno ha dato dei positivi riscontri nel campionato italiano. Come ci sarà ai mondiali di Russia, sarebbe bello che in futuro ci sia anche nella Champions e nell’Europa League. È un ausilio per far sì che i risultati non siano decisi da errori arbitrali».
DE LAURENTIIS Chi non usa parafrasi è Aurelio De Laurentiis, il presidente del Napoli ha spiegato: «Mi sono battuto per la Var in Italia e non capisco perché la tecnologia non possa diventare un modello pure a livello internazionale e come, certi poteri forti, possano rinviare la sua introduzione. Il signor Collina mi ha buttato fuori dall’Europa League due anni fa. Pure Agnelli lo ha attaccato? Non lo sapevo». De Laurentiis ha aggiunto: «Gli arbitri non dovrebbero far capo alla Figc, ma alla Lega perché dobbiamo poter dire la nostra, metterci intorno ad un tavolo e discutere: ci troviamo di fronte a situazioni che sono al limite della legalità. Andiamo avanti con la Var: va migliorata, ha bisogno di rodaggio e naturalmente va estesa». Plauso alla tecnologia pure da Walter Mazzarri, tecnico del Torino: «Strumento molto utile, spero sia usato in tutte le competizioni del mondo. È da migliorare, ma necessario. Ben venga la sua introduzione». GETTY Chiusura con Sami Khedira, centrocampista della Juve: «Il rigore? Per me all’ultimo minuto devi essere sicuro al 100% che sia fallo. Avrò rivisto le immagini 20 volte e guardando l’arbitro non era sicuro: ha deciso per un penalty che non era così chiaro. La Var? A inizio stagione non n’ero entusiasta: interrompeva il gioco troppe volte, ma ora sta migliorando e può aiutare il calcio a essere più giusto».
ALLA VAR SERVE ALTRO RODAGGIO, MA SOPRATTUTTO VA ESTESA
AURELIO DE LAURENTIIS