La Gazzetta dello Sport

Foggia cala il tris Spazzato l’Ascoli playoff a un passo

●Deli, Mazzeo e Loiacono fanno volare la squadra di Stroppa. Brutto k.o. per Cosmi in ottica salvezza

- Emanuele Losapio FOGGIA

Non si ferma più il Foggia, in grado di rifilare tre gol anche all’Ascoli, dopo i 4 di sabato scorso a Cremona. La squadra di Stroppa si rilancia in classifica a ridosso della zona playoff. Allo Zaccheria hanno riaperto il Luna Park i rossoneri, capaci di chiudere in meno di un’ora una sfida insidiosa. Il 3-0 finale è lo specchio di una sfida giocata a senso unico e quando è sembrato potesse riaprirsi, è stata chiusa dall’espulsione dell’ex Michael Agazzi. I bianconeri interrompo­no dopo quattro risultati utili consecutiv­i (tre vittorie e un pareggio) la rincorsa alla salvezza. Obiettivo primario per gli uomini di Cosmi, che ripartirà martedì contro il Parma. Dall’altra parte i rossoneri gongolano e sognano un finale di campionato esaltante.

CHIAVE L’incontro è stato a senso unico: gioco, possesso palla e occasioni da gol. I moduli speculari hanno evidenziat­o pregi e difetti del 35-2. Da un lato il Foggia ha dominato e a metà del primo tempo ha trovato il vantaggio sull’asse Davide Agazzi, Mazzeo e Deli. Azione tipo studiata in allenament­o e ripetuta in maniera perfetta in partita. L’Ascoli non ha reagito e sul finire dei primi quarantaci­nque minuti ha subìto il raddoppio ad opera di Mazzeo, bravo a sbrogliare una mischia in area dopo un tiro svirgolato da Zambelli.

ESPULSIONE Cosmi ad inizio ripresa le ha provate tutte, lanciando Kanoute e Cherubin per Buzzegoli e Gigliotti. La serata storta dei marchigian­i è rappresent­ata dall’occasione capitata a Monachello e smanacciat­a da Guarna in corner. Nel momento migliore dell’Ascoli, Davide Agazzi ha trovato una verticaliz­zazione perfetta per Deli, bravo a superare il portiere Michael Agazzi costringen­dolo al fallo da rigore e all’espulsione. Mazzeo ha sbagliato il rigore, bravo Lanni a deviarglie­lo in corner. Dalla stesso angolo, però, Kragl e Loiacono hanno pescato il terzo jolly dell’incontro, chiudendo dopo un’ora di gioco la partita.

OBIETTIVI Sul 3-0 non c’è stata più partita. Lo stesso Cosmi si è arreso, dall’altra parte il Foggia non ha infierito. Stroppa ha fatto rifiatare nei minuti finali Mazzeo e Nicastro, in vista dell’infrasetti­manale a Terni di martedì. «Non potevamo vincerle tutte… Venivamo da 10 punti conquistat­i in 3 partite, pensiamo al Parma. Bravo il Foggia a sorprender­ci nel primo tempo», spiega Cosmi a fine gara. Dall’altra parte, Stroppa per la prima volta ha parlato di playoff: «A 49 punti la salvezza la ritengo conquistat­a, ora possiamo pensare ad un obiettivo più importante».

PESCARA

BARI

7

IL NUMERO i gol realizzati dal Foggia nelle ultime due gare contro la Cremonese (4) e, ieri, contro l’Ascoli

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