Iachini e De Zerbi, motivi diversi per vincere la sfida
●I neroverdi cercano i 3 punti per avvicinare la salvezza, i campani finora hanno sempre perso fuori casa
«E’la gara più difficile». E non solo perché «il Benevento non è la squadra dell’andata: per la squadra di De Zerbi parla il gioco che esprime» ma anche perché, dice Giuseppe Iachini, passa da una vittoria molto di quello che il Sassuolo dirà in chiave-salvezza. Da perdere ha tutto il Sassuolo, «ma obbligati a vincere – obietta il tecnico del Sassuolo - lo siamo sempre: lo eravamo anche contro Napoli e Milan come lo siamo contro i campani. E’ questione di atteggiamento: servirà quello giusto per affrontare tre partite ravvicinate importantissime». Un miniciclo che i neroverdi vogliono iniziare nel modo migliore possibile, anche per sfatare il tabù-Mapei: nel 2018, per gli uomini di Iachini, nessun acuto casalingo, e pazienza se anche il Benevento non ha mai fatto punti lontano da casa, «la verità che conta la dice il campo». Non ci sono Lirola, Sensi e Goldaniga,rientrano Magnanelli e Adjapong, possibile conferma del 3-5-2 ma «valuterò: le assenze fanno parte del gioco».
BENEVENTO «Guardare le squadre che davanti a noi si giocano la salvezza mi dà fastidio da impazzire – commenta De Zerbi che a Reggio Emilia va alla ricerca del primo punto in trasferta -, non cambierei mai il mio gruppo con un altro, perché siamo superiori in tutto ad almeno 4-5 avversarie. Questo è quello che più fa male. Non ho ancora digerito la beffa finale ricevuta dal Sassuolo nella gara di andata, una sconfitta maturata, come al solito, dopo il 90’. Scenderemo in campo con la squadra migliore, resteranno fuori Costa, Memushaj, D’Alessandro e Lombardi, perché abbiamo tre gare in 7 giorni, ma non per questo l’obiettivo non sarà la vittoria. Iemmello? Mi dà profondità e si completa con Diabatè che in area è mortifero. Insieme li vedremo spesso giocare». Intanto la società ha ufficializzato il nuovo d.s. che è Pasquale Foggia, che da calciatore ha indossato le casacche di Sampdoria, Cagliari ed in particolare quella della Lazio.