Psg a un passo dallo scudetto Basta vincere contro il Monaco
●Sta per arrivare il settimo trionfo in campionato, il quinto nell’era degli emiri
Novanta minuti per chiudere il campionato. Al Psg basta vincere per riprendersi il titolo che lo scorso anno gli fu strappato proprio dal Monaco (che però stasera si presenta al Parco dei Principi con 14 punti in meno in classifica). Il passaggio di consegne sembra scontato visto che in stagione il Psg ha già superato tre volte i campioni in carica: in supercoppa (1-2), all’andata (1-2) e in finale di Coppa di Lega (3-0). Insomma, la vittoria è plausibile. Sarà una gara speciale per Mbappé che finora non è mai riuscito a far gol ai suoi ex compagni. SCELTA Il parigino, strappato al club del Principato l’estate scorsa per 180 milioni di euro, aveva vissuto una serata negativa all’andata, a novembre, sbagliando molti gol, nonostante vari spunti di Neymar. Quasi che la porta di Subasic gli fosse proibita. Meglio però ha fatto il 31 marzo a Bordeaux, per il suo primo trofeo della stagione, visto che la Supercoppa di Francia, ad agosto, l’aveva vissuta da titolare, ma sulla sponda opposta. Perché la trattativa era ancora in alto mare. Il Monaco sperava di cederlo al Real Madrid e non a un’avversaria diretta per lo scudetto. Mbappé, che aveva deciso di non cambiare maglia per non rischiare difficoltà di adattamento a un anno dal Mondiale, impose allora per ripicca la destinazione parigina. Convinto forse anche dagli sms di Neymar che lo incitava a raggiungerlo nella Capitale. Così è stato. E proprio in assenza dell’infortunato Neymar, che dal Brasile potrebbe rientrare in tempo per l’ultima gara in casa, Mbappé si è scatenato in finale di Coppa di Lega ottenendo il rigore del gol di apertura trasformato da Cavani, poi di nuovo in gol dopo il raddoppio di Di Maria, su servizi del 19enne.
CAMBI Stasera quindi Mbappé, che in settimana si è allenato poco per problemi allo stomaco, potrebbe laurearsi campione di Francia per il secondo anno di fila, ma davanti ai nuovi tifosi. E sarebbe il settimo scudetto per il Psg. Il quinto dell’era Qatar, iniziata nel 2011 con l’emiro che da allora ha speso oltre un miliardo di euro, con l’idea di trionfare in Champions. Sogno sfumato agli ottavi per il secondo anno consecutivo. Confermata l’inadeguatezza dello spagnolo Emery che avrebbe dovuto traghettare i parigini oltre il tabù dei quarti e e che a fine stagione lascerà la panchina al tedesco Tuchel. Rientra Thiago Motta dopo tre turni di squalifica. Assente Verratti, alle prese con dolori agli adduttori. Nel Monaco Raggi si riprende il ruolo da centrale nella difesa, al posto dell’infortunato Glik.