Doppio rigore Alt Frosinone: ancora ritiro Spezia in salvo
●Pessina al 91’ risponde a Dionisi: pari Maiello, attimi di paura dopo la partita
Ealla fine vissero tutti infelici e scontenti. Due rigori (netti) in 90’ spigolosi, strafalcioni da brividi e il Frosinone ancora in crisi: silenzio stampa con ritiro che continua da lunedì. Lo Spezia meriterebbe la vittoria per il primo tempo, il Frosinone per 40’ della ripresa ma si scopre pieno di ferite e lividi. Va in vantaggio dopo 45’ da schiaffi, si fa raggiungere nel recupero per un fallo ingenuo in area di Maiello su Pessina (il migliore dei liguri con due azioni gol, traversa e rigore «strappato» ai compagni). Maiello, invece, uscendo dallo stadio col padre è preso di mira da alcuni tifosi con offese e minacce mentre il resto della squadra va via da un’uscita secondaria. E pensare che, dopo il vantaggio, il Frosinone scimmiotta la squadra diretta in A, ma si imballa proprio mentre sorpassa il Palermo.
CHIAVE Longo, dopo la settimana di ritiro, rivoluziona modulo, retroguardia e mediana (ben 5 innesti). Difesa a 4 (non 3-4-1-2), un centrale in meno (Ariaudo), Crivello al lato (non Beghetto), ma assembla una
mediana burrosa, morbida coi due tosti-interdittori (M. Ciofani e Chibsah) in panca. Centrocampo praticamente ostaggio dei liguri, non a caso dopo 20’ si contano due palle gol di Pessina (di testa, la traversa al 16’), un Vigorito bislacco nelle uscite e 0-5 negli angoli. Praticamente il nulla: veloci come tartarughe, senza una trama, mentre lo Spezia gioca. Risveglia la massa Dionisi (33’ dribbling e saetta da 30 metri) ma il Frosinone è spaccato in due, balbetta calcio, con lo Spezia vicino al gol (al 45’ di testa Bolzoni) e che grazia Longo non sfruttando le fasce praticamente incustodite.
IL RISCHIO Infatti Gallo intuisce di dovere osare: dentro Granoche a inizio ripresa, ma il Frosinone reagisce perché Koné e Sammarco trovano spazi, Ciano arretra un po’ e Gori compatta il gruppo. Crivello mette in mezzo, la botta di Koné sbatte sul braccio di Giani in scivolata e Dionisi, dal dischetto, non perdona. Il Frosinone prende coraggio, fiducia, dentro Maiello, e Citro ha due palle gol (stupendo l’assist proprio di Maiello) ma spreca per poi fondere il motore nel recupero. Angolo, Minelli avvisa tutti che sanzionerà spinte e trattenute, sugli sviluppi prima Crivello strattona Giani e poi Maiello tira giù Pessina. Uomo avvisato... rigore decretato.