Riecco il vero Rosina Salernitana salvata Cesena, il punto è ok
Il campionato di B ha ritrovato un suo protagonista: Alessandro Rosina. Il fantasista, che fin qui ha vissuto una stagione con poche gioie, si è regalato un pomeriggio da copertina. Una partita perfetta quella di Rosina. La sua super prestazione, però, scandita da tiri respinti dal bravo portiere avversario Fulignati (il migliore dei suoi), assist non sfruttati dai compagni e impreziosita da uno spettacolare gol su punizione nel secondo tempo (che ha interrotto un digiuno realizzativo del calciatore che durava da quasi un anno) ha permesso alla Salernitana di conquistare soltanto un pareggio su rimonta, utile comunque per avvicinarsi alla salvezza anticipata. «In questo torneo ho giocato davvero poco a causa anche di un infortunio ma non cerco alibi. Mi dispiace soprattutto per i tifosi che si aspettavano tanto da me. Speriamo di conquistare in fretta la salvezza», le parole di Rosina.
ERRORI DI MIRA La Salernitana, dunque, ha accarezzato soltanto il sogno di una vittoria che probabilmente avrebbe pure meritato per il numero di occasioni prodotte e non sfruttate (clamorosi gli errori sotto porta di Sprocati e Bocalon, senza dimenticare le parate di Fulignati su Rosina e Kiyine). Ma complimenti comunque al Cesena, che nonostante le tante assenze, ha conquistato un punticino che ha mosso la classifica, anche se la squadra romagnola è sempre in zona playout. «Non sono preoccupato perché il Cesena è vivo ed è pronto a giocarsela fino alla fine contro tutte. Il risultato è giusto» ha detto poi l’allenatore Castori. Il Cesena ha sofferto, rischiato tanto ma si è ritrovato a sorpresa in vantaggio con Moncini (colpo di testa in tuffo su assist di Donkor dopo 18’). Così il Cesena, che pure ha subito molto, si è difeso, si è affidato a qualche ripartenza e su punizione di Schiavone è andato vicino al raddoppio (smanacciata di Radunovic) e ha sperato nell’impresa. Nel secondo tempo Castori ha provato anche a ridisegnare tatticamente la sua squadra e ha cambiato modulo con gli ingressi di Di Noia e Kupisz, ma il sogno vittoria è svanito poco dopo per la magia di Rosina.