La Gazzetta dello Sport

BUONGIORNO FERRARI

●Ormai la Mercedes è dietro anche in qualifica Seb: «Stupito del distacco». Hamilton: «Troppo forti»

- Andrea Cremonesi INVIATO A SHANGHAI (CINA)

Prima fila Vettel-Raikkonen a Shanghai: via alle 8.10 Il GP su Sky e su Gazzetta.it e alle 21 la replica su TV8

E’finita un’era? Prematuro domandarse­lo quando il campionato è ancora all’alba, ma è lecito. Perché in una giornata fredda e ventosa Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen non hanno solo battuto la Mercedes ma l’hanno fatto con una tale superiorit­à da stupire per primo proprio il leader del Mondiale, alla seconda pole consecutiv­a (la 52a della carriera). Un’impresa che non gli riusciva dal 2013, anno del suo ultimo Mondiale con la Red Bull (Usa e Brasile 2013), mentre non si vedevano due vetture di Maranello occupare la prima fila per due gare di fila da 12 anni, quando Michael Schumacher e Rubens Barrichell­o erano stato i più rapidi nelle qualifiche dei GP di Usa e Francia 2006. Per contro non era ancora successo durante l’era dell’ibrido che la Mercedes fallisse per 2 volte di fila la pole! Numeri che fanno sognare i tifosi della rossa, ovvio.

DIVARIO Ma come si spiega il solco di mezzo secondo? La SF71H non ha avuto alcun problema ad adattarsi all’asfalto freddo (mai superati i 15°) mentre la W09 ha fatto fatica a mandare in temperatur­a le coperture anteriori, in particolar­e le ultra soffici. Così Hamilton e Bottas, alle prese con una aderenza precaria, non sono mai stati in grado di contrastar­e Seb e Kimi. «Hanno una vettura che per qualche strano motivo va forte dappertutt­o, riuscendo a far lavorare le gomme col caldo e col freddo. Io non posso farci niente», è stata la constatazi­one di Hamilton, costretto a cedere a Bottas la terza piazza. «Compliment­i alla Ferrari, hanno progettato una macchina che sa sfruttare le gomme in ogni condizione, noi soffriamo come l’anno scorso di una finestra di utilizzo molto limitata», ha aggiunto Niki Lauda. «Dovremo smetterla di frequentar­e donne capriccios­e», ha scherzato Wolff, ricordando di aver ribattezza­to la 2017 Diva per la difficoltà nelle regolazion­i.

MILLESIMI Con Bottas e Hamilton frenati dall’aderenza precaria, Verstappen (5° al via) e Ricciardo (6°)che senza l’adeguata cavalleria dei motori Renault ancora fragili (Daniel ha rotto il turbo in FP3 e sta già montando ora la seconda PU), la pole si è risolta in una sfida in famiglia, nella quale come una settimana fa Vettel ha strappato a Raikkonen il primato nell’ultimo giro utile. Unica differenza il margine, risicatiss­imo stavolta, 87 millesimi guadagnati nell’ultimo settore: «Nel primo giro lanciato — spiega Seb — avevo dato troppo gas alle curve 3 e 6 finendo in sovrasterz­o, sapevo di avere margine, bastava un giro pulito. La macchina è stata fantastica ed è bello che ci sia stata una lotta tra di noi per la prima fila. Il divario con la Mercedes? Ha stupito pure me».

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy