Record di pareggi L’Empoli vola a +11 Minacce al Bari, paura a Pescara
●Caputo sale a quota 23 e i tifosi già festeggiano Pro Vercelli avanti, vicina al pari al 94’ e ora ultima
Igiovani del luogo sciamano festanti in piazza Vittoria (e dove, altrimenti?) avvolti nei loro bandieroni azzurri. E’ una gradevolissima giornata di primavera e nell’aria c’è un profumo che si coglie più di altri: quello del ritorno in serie A. Dopo 21 partite da imbattuti, praticamente un girone, i punti di margine sul terzo posto sono saliti a 11. Va bene che la B è il regno dell’equilibrio e della imprevedibilità ma alzi la mano chi se la sente di ipotizzare a questo punto un crollo della capolista... Suvvia, il conto alla rovescia è cominciato, la banda dell’invitto generale Andreazzoli ha un piede e mezzo nella massima serie.
RIVINCITA L’ultima sconfitta era maturata proprio a Vercelli (2-1, cinque mesi fa) e l’Empoli si è preso una spietata rivincita spingendo la Pro sul gradino più basso della graduatoria. Ma, attenzione, gli uomini di Grassadonia non sono allo sbando anzi hanno saputo rendere il testa-coda un bellissimo confronto. Partiti in vantaggio (fantastico assolo di Bifulco assistito da Castiglia) poi precipitati (1-3) e di nuovo nel match (assist di Ghiglione zampata di Castiglia) con oltre mezzora da giocare, i piemontesi si sono battuti con orgoglio, ardore e incisività. I toscani si sono aggiudicati con merito questo confronto assai equilibrato sul piano del gioco perché al loro attivo si contano più palle gol. Però proprio l’ultimo assalto della squadra ospite avrebbe potuto portare al clamoroso 3-3 se il palo non avesse respinto una staffilata di Altobelli da breve distanza (94’).
QUI EMPOLI La straordinaria forza d’urto dell’Empoli oltre che sui celebrati Caputo (ennesimo gol da sotto misura, di testa, cross di Di Lorenzo) e Zajc (rasoiata in area su magnifico assist di Krunic) si è avvalsa stavolta di una guest star: lo stopper Luperto. E’ stato lui a realizzare la rete della (parziale) sicurezza, quella che alla resa dei conti ha fatto la differenza, irrompendo nell’area piccola su angolo del solito Pasqual con la scelta di tempo di un vero centravanti. Tutti sorpresi (Castiglia in particolare) e portiere senza scampo. Al di là della veemente e immediata replica degli ospiti, sa- rebbe finita in goleada per l’Empoli se Traore nei minu- ti conclusivi non si fosse di- vorato due facilissime con- clusioni, la seconda addirittura a porta vuota (dopo aver superato il portiere si è... sgambettato), esponendo di conseguenza i compagni al disperato e pericoloso forcing della Pro Vercelli. Se Altobelli invece di prendere il palo avesse fatto centro, il fanalino di coda del torneo, più che doppiato dalla capolista, non avrebbe rubato niente. Sta in questa assurdità tecnica il fascino irresistibile della Serie B.