La Gazzetta dello Sport

«PRIMO TEMPO NOTEVOLE: DÀ AUTOSTIMA PER L’EUROPA

«Punto giusto, bravo Barrow. Peccato non aver concretizz­ato. Ora dovremo vincere gli scontri diretti con Milan e Torino»

- Matteo Brega INVIATO A BERGAMO

Gian Piero Gasperini ha la faccia tutto sommato soddisfatt­a, la giusta media tra un primo tempo vissuto da protagonis­ta e una ripresa più defilata. «È stata una partita che ci ha dato autostima. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo – ha sintetizza­to il tecnico dell’Atalanta – pressando altissimo e creando diverse occasioni. È chiaro che l’Inter è pericolosi­ssima negli spazi, ma il nostro primo tempo è stato notevole. Nella ripresa abbiamo sofferto un po’ di più, ma credo sia un punto giusto, anche se non accontenta nessuna delle due». E poi ecco la domanda su Barrow: «È stato bravo, sempre pericoloso, vede la porta, anche se deve imparare a giocare di più per la squadra. Ho inserito Cornelius perché ha fisicità, aveva gli spazi per darci una mano visto che ci eravamo abbassati. Non gettiamogl­i la croce addosso».

FIDUCIA Il momento poco lucido è sotto gli occhi di tutti: «Ci sono periodi in cui crei di meno e realizzi di più – ha aggiunto Gasperini –. Adesso invece abbiamo bisogno di più occasioni per concretizz­are. E leggo nei giocatori più fatica». C’è anche spazio per sottolinea­re la consistenz­a degli avversari: «Abbiamo incontrato una squadra veramente forte, noi abbiamo giocato con entusiasmo e coraggio». La corsa verso l’Europa League resta apertissim­a: «Dovremo vincere gli scontri diretti con Torino e Milan, semmai non dovevamo perdere contro la Sampdoria. Questo punto ci lascia fiducia e convinzion­e. La difesa a tre dell’Inter? Credevo fosse un’eresia lì…».

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