Sarri sbatte su un buon Milan Miracolo Donnarumma su Milik
● Un Napoli stanco e deludente fa la partita ma non trova il gol e scivola a 6 punti dalla Juve. Sarri tarda troppo a cambiare. Milan corto e solido in difesa, ma un po’ impreciso in costruzione. E alla conclusione
mira e tira angolato, sembra quasi esultare in anticipo. Urlo strozzato. Donnarumma ha protetto ciò che i rossoneri avevano diligentemente creato. Strategia coraggiosa quella di Gattuso, che ha convinto i suoi a impostare dal basso, con un palleggio ancor più rischioso pensando che non c’erano Bonucci-Romagnoli, ma ZapataMusacchio. Questi però non hanno fatto rimpiangere i big e, con la complicità di Biglia, hanno gestito bene il possesso. Sperando anzi che il Napoli aggredisse alto per sorprenderlo con lanci lunghi.
LINEE MILAN Sicuro della sua identità, il Napoli sembra a volte non preoccuparsi delle contromosse. Senza incantare, il Milan ha invece sviluppato bene il suo gioco, partendo da una fascia, cambiando fronte verso l’altra e crossando alto al centro. Dove uno meno giù di morale, e meno sfortunato, di Kalinic poteva metterla dentro. Buona l’idea tattica di Gattuso, alla quale Sarri non ha risposto: Milan quasi su quattro parallele, un ideale 2-3-4-1 che ha chiuso gli spazi tra le linee, lì dove i napoletani imperversano con i triangoli in profondità. I «3» erano i terzini (Calabria e Rodriguez) e Biglia. I «4» gli esterni e le mezzali, molto vicini e quasi sovrapponibili: per cui, se Kessie avanza, c’è Suso ad accompagnarlo e proteggerlo. Il Milan è lungo ma si difende corto. Calhanoglu, Suso e Bonaventura non reggono 90’. L’imprecisione mortifica i buoni propositi. Ma il ritmo basso del Napoli evita problemi.
ULTIMA CHANCE Soltanto Insigne non si arrende mai: l’appoggio a Milik e, prima, il tacco a liberare Mertens. Ma nessuno dei compagni regge la velocità, costringendolo all’azione solitaria (nel primo tempo soltanto quattro tocchi in area, a spiegare le difficoltà nello svolgimento dell’azione). Terzo pari di fila per il Milan, e terzo per il Napoli nelle ultime cinque: con l’Udinese non dovrebbe essere impossibile, poi l’ultima chance a Torino per restare in corsa. ● L’abbraccio Donnarumma-Reina ● Prepartita stellare. Il pubblico ha urlato per Pietro Paolo Virdis, 60 anni, e Ruud Gullit, 55, a cui Fassone ha consegnato una maglia. Gullit ha scattato foto con l’ex Spice Girls Geri Halliwell, e Bruce Grobbelaar, mitico ex portiere del Liverpool, in Italia per uno show tv GETTY/ANSA