La Gazzetta dello Sport

Inter, torna Brozo Cresce la difesa a 3 come alternativ­a

●Domani col Cagliari rientra l’uomo della svolta. L’assetto di Bergamo guadagna consensi e Spalletti: «Può durare»

- Luca Taidelli @LucaTaidel­li

«Dipende dalle condizioni, ma l’assetto con la difesa a tre durerà». Luciano Spalletti nel dopo Atalanta-Inter ha sorpreso la platea quasi di più di quando aveva scelto di abbandonar­e per la prima volta da inizio partita la linea a quattro. Il tecnico nerazzurro ha argomentat­o così le sue scelte: «A parte i primi 10’, a me è sembrato che sia andata bene e che questo sistema di gioco ci risolva diverse situazioni. Ci lascia Perisic e Rafinha più vicini alla porta, poi sui quinti giocando con il 4-2-3-1 o ci arrivi con la punta o con il terzino, ma sono scalate importanti».

ALTERNATIV­E A MAURO E questa di fatto è un’ammissione che la novità tattica è legata soprattutt­o all’assetto dell’Atalanta. I «quinti» sono gli esterni di un centrocamp­o alle cui spalle si muove una difesa a tre e in effetti con il 4-2-3-1 li avrebbero dovuti prendere gli esterni offensivi o i terzini. Spalletti insomma si è messo a specchio con una formazione quasi unica nel nostro panorama calcistico. E, come ha ribadito lo stesso allenatore, «l’Atalanta fisicament­e e negli uno contro uno è la più forte del campionato». Vero anche che, in un’Inter in cui un solo giocatore ha segnato il 48% dei gol totali (Icardi, 24 su 50) bisogna andare a cercare delle alternativ­e e sia Perisic sia Rafinha a Bergamo hanno avuto (e sprecato) occasioni colossali per sbloccare il match. Resta il dubbio se Spalletti faccia bene a cambiare un assetto su cui insiste da luglio proprio ora che la squadra stava producendo gioco e risultati - al netto del problema del gol - grazie all’innesto di Rafinha ma soprattutt­o alla regia moderna di Brozovic.

TORNA BROZO Domani nell’anticipo contro il Cagliari il croato riprenderà il volante dopo la squalifica scontata sabato e con ogni probabilit­à le «condizioni» saranno tali da tornare sulla vecchia strada. Con Vecino ancora alle prese con la pubalgia e Borja sempre sotto ritmo, Brozo al momento è indispensa­bile per pulizia nei passaggi, capacità di verticaliz­zare e soprattutt­o di cambiare ritmo. Lo stesso Gagliardin­i ha risentito dell’assenza del croato. Ma domani tornerà disponibil­e anche Candreva, che sta smaltendo la botta alla caviglia accusata a Torino l’8 aprile. Proprio l’azzurro però rischiereb­be di essere il più penalizzat­o dal nuovo assetto. Con la difesa a tre e un Cancelo intoccabil­e sul binario di destra infatti Candreva troverebbe spazio o al posto di uno tra Rafinha e Perisic o come esterno di sinistra, dove a Bergamo si è mosso Santon. Certo, a tuttocampo potrebbe agire anche Perisic, che però si allontaner­ebbe dalla porta.

BRUTTI NUMERI Anche perché alla fine più dello schema fanno l’atteggiame­nto e la lucidità dei giocatori. E basterebbe che Icardi tornasse a fare l’Icardi per riaccender­e una squadra che ultimament­e avrà anche prodotto tanto, ma si porta dietro alcuni numeri preoccupan­ti. Oltre alle tre gare senza gol dopo averne segnati 4 in 18’ a Marassi... - infatti ci sono i 311’ di astinenza del capitano, ben 9 partite sulle 32 di campionato senza segnare (gli 0-0 sono sei, nessuno come i nerazzurri), con 21 punti appena nelle ultime in 17 uscite (di cui 2 nelle ultime tre) e una sola vittoria nelle ultime nove trasferte. Anche perché dopo il Cagliari i nerazzurri domenica pomeriggio andranno in casa del Chievo e i sei punti sono quasi obbligator­i per tenere vivo l’obiettivo Champions prima di ricevere la Juve in odore di scudetto, il 28 aprile.

>Candreva rischia di rimanere fuori. Al di là dei moduli, il vero problema resta quello del gol

 ?? LIVERANI ?? Marcelo Brozovic, 25 anni, quest’anno ha segnato 3 gol in A
LIVERANI Marcelo Brozovic, 25 anni, quest’anno ha segnato 3 gol in A

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