La Gazzetta dello Sport

Rullo Chiesa non sfonda Viola e Spal s’accontenta­no

●Piccolo passo indietro per la Fiorentina Semplici al 7° risultato utile consecutiv­o

- Luca Calamai

Si ferma a 6 la striscia di vittorie consecutiv­e della Fiorentina. La squadra di Pioli non va oltre lo 0-0 contro la Spal ma resta comunque in zona Europa League. Un travolgent­e Chiesa non è bastato a fare la differenza in una domenica in cui si è spento di colpo il Cholito. Un piccolo passo indietro per i viola. Ci può stare. La Fiorentina è tornata protagonis­ta in campionato grazie alla scossa emotiva legata alla tragedia di Davide Astori. Ma certi limiti tecnici e di rosa erano e restano evidenti. La volata per un posto in Europa League vedrà comunque protagonis­ta la creatura dei Della Valle. Si allunga invece a 7 la striscia di risultati utili di una Spal che lotta e che corre. Paga il lavoro di un Leonardo Semplici per la prima volta da «nemico» al Franchi contro la sua squadra del cuore. Tra gli emiliani ci sono anche alcuni gioiellini. Lazzari vale già una dimensione superiore e Meret è un talento.

VAR

La Fiorentina potrebbe chiudere la gara nel primo tempo anche se l’arbitro Orsato prima assegna e dopo, grazie alla Var (attimi di incertezza accompagna­ti dall’ironico coro dei tifosi «insensibil­e, insensibil­e»), cancella un rigore a favore degli emiliani per un presunto contatto in area FelipeVito­r Hugo. La partita è una sfida tra Chiesa e tutta la Spal. Federico è imprendibi­le. Per Costa, che opera nella sua zona e per tutti quelli che provano a raddoppiar­lo. Il gioiello viola consegna due palloni d’oro a Simeone che arriva però sempre con un attimo di ritardo. Ci riprova con Biraghi ma anche stavolta non succede niente di decisivo. Al 41’ ci tenta lui con un siluro da fuori che Meret devia con un guizzo fantastico.

ANEMIA MEDIANI

Nella ripresa la Fiorentina cala fisicament­e e la Spal comincia a uscire in contropied­e grazie alle incursioni di Lazzari. Pioli le prova tutte inserendo Eysseric, Falcinelli e alla fine Gil Dias. E proprio il portoghese con due violente accelerazi­oni si crea altrettant­e palle gol che brucia con conclusion­i maldestre. Replicando un copione che va avanti dall’inizio della stagione e che, probabilme­nte, porterà Corvino a lasciarlo libero a giugno. Finisce 0-0, con 24 conclusion­i dei viola. Un vero bombardame­nto. Un risultato che lascia l’amaro in bocca ad Andrea Della Valle presente al fianco della squadra e ai quasi 30mila tifosi viola. Ma la rincorsa della Fiorentina non è finita. Certo, per andare in Europa serviranno i gol di Simeone. Anche perché alla voce attaccanti la Fiorentina non ha alternativ­e di prima fascia. La Spal porta a casa un punto che vale oro. La salvezza è tutta da conquistar­e ma la striscia di risultati positivi testimonia la crescita della squadra. Semplici ha lo stesso problema di Pioli: ha bisogno di reti per conquistar­e il suo «scudetto». Potrebbe arrivare un aiuto dai centrocamp­isti? Le punizioni di Viviani potrebbero essere un’arma preziosa nel finale di campionato.

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Federico Chiesa, 20 anni, scherza in campo con Felipe, 33 GETTY

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